Sono poche le persone in grado di cambiare il mondo. Indelebilmente. Al punto da rimpiangere la loro esistenza, se non fosse che il solco che hanno lasciato non si cancella.
Una di queste è Steve Jobs, fondatore di Apple scomparso da due anni ma ancora presente nella memoria di tutti per il suo contributo dal punto di vista ‘tecnologico’ (e non solo) all’umanità.
Dopo il primo biopic sulla sua importante figura, interpretato da Ashton Kutcher, sta arrivando un nuovo film su Jobs.
Questa volta, almeno secondo quanto affermano i più informati, si tratta di un film più ‘avvincente’. Non fosse altro per la ‘penna’ che ha scritto la sceneggiatura. Illustre nel panorama statunitense e in particolare in quello hollywoodiano. Stiamo parlando di Aaron Sorkin.
Sorkin ha già riscosso molto successo per film del calibro di “The Social Network”, “L’arte di vincere”, “West Wing” e “The Newsroom”, serie tv molto fortunata che ha concesso indirettamente di saperne di più sul nuovo biopic dedicato al defunto Steve.
Aaron Sorkin non solo è stato confermato da HBO per la terza stagione, ma pare abbia completato la sceneggiatura su Jobs commissionata da Sony nella primavera del 2012.
Non rimane, dunque, che attendere l’avvio della produzione e la selezione degli attori. Il pubblico ‘rumoreggia’. Si aspetta qualcosa in più rispetto al primo biopic. Attori più coinvolgenti, una storia più forte e forse meno fedele alla realtà.
La domanda, però, è una: riuscirà la vita su Steve Jobs, una volta consumato a livello internazionale l’hype per l’uscita del primo biopic, a riscuotere ancora una grande attenzione?