“La donna che visse due volte”, uno dei più grandi classici firmati Alfred Hitchcock, torna nuovamente sul grande schermo grazie alla distribuzione di QMI da oggi 21 ottobre a mercoledì 23 ottobre 2013. In sala, per soli tre giorni, arriva dunque la nuova versione, quella restaurata, presentata al Festival di Cannes 2013 prima di venir proiettata in altre kermesse internazionali.
“La donna che visse due volte” è un film complesso, angosciante, che racconta la storia dell’ossessione di un uomo per la donna che ama.
L’ex detective Scottie, in precedenza vittima di un incidente provocato dalle vertigini, ha un nuovo incarico: fare attenzione 24 ore su 24 a Madeleine, moglie di un suo vecchio amico. La donna si comporta in modo strano arrivando a identificarsi con la misteriosa Carlotta Valdés, la sua bisnonna materna morta suicida a soli ventisei anni, la stessa età di Madeleine.
Scottie inizierà così un lungo pedinamento tra le strade di San Francisco finendo, molto presto, in un vortice di fatale passione.
Recitano nel film James Stewart, alla sua quarta collaborazione con il regista inglese, e Kim Novak, che aall’epoca aveva un quarto di secolo. Kim fu una ‘seconda scelta’, un rimpiazzo dopo il rifiuto di Vera Miles.
C’è un sottobosco psicanalitico e sentimentale nel film che affronta il tema del doppio con la necrofilia. Madeleine altri non è che un riflesso sfuggente di quella bellezza spasmodica inseguita dal regista, così come dal suo protagonista, per tutta la vita. Naturalmente, nella pellicola, c’è anche un cameo di Hitchcock. Ma quello che più stupisce è che il regista stravolge ancora una volta le regole del genere e rafforza un romanzo in partenza troppo debole.