La storia è una di quelle vere. La storia di un pubblicitario che manda a casa un dittatore, salvando il popolo oppresso, con un’intelligente campagna di marketing che diventa etica e politica. Un film che traccia una segnaletica inconfondibile sul sentiero della libertà, diretto da Pablo Larrain e interpretato da Gabriel Garcia Bernal.
Tra sei giorni approderà nelle sale cinematografiche italiane. Stiamo parlando di “No, i giorni dell’arcobaleno“. Il film, diretto da Pablo Larrain e interpretato da Gabriel Garcia Bernal, parte dal 1988. In quell’anno, il dittatore militare cileno Augusto Pinochet, a causa della pressione internazionale, è costretto a indire un referendum allo scopo di rimanere alla guida del paese.
Il popolo dovrà decidere se far restare Pinochet al potere per altri otto anni.
I leader dell’opposizione fanno in modo che un giovane e audace pubblicitario, di nome René Saavedra, arrivi a condurre la campagna per il “NO“.
Con pochi strumenti a disposizione e sotto il controllo costante del dittatore, Saavedra e il suo team riusciranno a portare avanti e a termine un ambizioso progetto per vincere le elezioni e liberare il paese dall’oppressione.