Subito dopo il salto, il programma completo di Narni. Le vie del cinema, la rassegna di cinema restaurato diretta da Giuliano Montaldo ed Alberto Crespi che ritorna nella cittadina umbra dal 25 al 29 luglio con la ventiquattresima edizione.
Narni. Le vie del cinema 24, programma completo
Come ogni anno, anche quest’edizione proporrà una ricca selezione di film di recente recupero proiettati ogni sera sotto le stelle, a partire dalle 21, sul grande schermo allestito nel Parco pubblico Bruno Donatelli di Narni Scalo e presentati da ospiti illustri.
Il filo rosso che lega le proposte di questa edizione è di fortissima attualità: come è nata, in Italia, la contrapposizione fra destra e sinistra che ha contraddistinto tutta la storia e la politica del dopoguerra ed ha ancora senso, oggi, questa distinzione?
Si inizia mercoledì 25 luglio con il film Il compagno Don Camillo (1965) di Luigi Comencini. Ultimo film dell’indimenticabile coppia Fernandel/Cervi in cui Don Camillo e Peppone giungono in un paesino della Russia gemellato con Brescello per scoprire cosa succede nella patria del socialismo reale. A introdurre il film salirà sul palco Christian Uva, docente universitario di cinema dell’Università Roma3.
Giovedì 26 luglio è la volta di Palombella rossa (1989): sarà lo stesso regista del film Nanni Moretti a presentare al pubblico questo suo terzo lungometraggio, incentrato sulla storia del pallanuotista e funzionario del PCI Michele Apicella durante la crisi della sinistra della fine degli anni Ottanta.
Venerdì 27 luglio sarà proiettato il film Novecento – Atto II di Bernardo Bertolucci. La seconda parte della storia riprende negli anni Trenta. I protagonisti Olmo ed Alfredo si separano, anche intellettualmente, per prendere ognuno la propria strada. Questa seconda parte dell’affresco cinematografico sul secolo breve sarà presentata dal regista Gianni Amelio.
La sera di sabato 28 luglio è in programma la proiezione del classico Non c’è pace tra gli ulivi di Giuseppe De Santis: film neorealista in cui, tramite le vicende che accadono al soldato Francesco Dominici, si ricostruisce il dopoguerra italiano nelle zone rurali del nostro paese, dove la coscienza di classe avrà il compito di diventare arma fondamentale contro i soprusi e le ingiustizie. Prima della proiezione, i registi Costanza Quatriglio e Daniele Vicari saliranno sul palco per introdurre il film.
Per la serata conclusiva di domenica 29 luglio è la volta di Amici miei, film voluto da Pietro Germi e diretto (dopo la scomparsa dello stesso Germi) da Mario Monicelli, come omaggio al grande attore Gastone Moschin che a Narni ha vissuto per lunghi anni. Sarà proprio la famiglia Moschin, insieme con il regista e direttore de Le vie del cinema Giuliano Montaldo, a introdurre il film.