Attrice e moglie di Dario Fo, ci lascia a 84 anni. Da molto tempo era malata. Il 19 aprile del 2012 aveva avuto un ictus.
Ci lascia anche Franca Rame. Se ne è andata quest’oggi a Milano, nella sua casa di Porta Romana intorno alle ore 8.50. L’attrice e moglie di Dario Fo. A nulla sono valsi gli sforzi dei medici del 118, che hanno provato a rianimare la donna ormai malata da tempo.
Il suo calvario era iniziato il 19 aprile dello scorso anno, quando venne colpita da un ictus. D’urgenza venne trasportata al policlinico.
Ci lascia, dunque, all’età di 84 anni, dopo una vita dedicata al teatro ma anche alle battaglie politiche e civili. Franca Rame non era un’attrice come tutte le altre. Prova ne era il suo impegno in più fronti, la sua saggezza, la sua capacità di appartenere ad una dimensione artistica che difficilmente le sue colleghe molto più giovani riescono a ricalcare.
Franca Rame era nata nel 1929 a Parabiago e, paradossalmente, era un’attrice già a soli pochi mesi di vita. La sua famiglia faceva spettacoli itineranti e lei recitava il ruolo più naturale possibile in scena: quello della neonata.
L’amore per Dario Fo
Seguono gli anni in cui, in compagnia di sua sorella, ha lavorato per una rivista di Marcello Marchesi. Nel 1954, poi, Franca sposa Dario Fo. I due avranno un figlio, di nome Jacopo. I due non si staccheranno mai, stringendo un legame sentimentale e professionale che li conduce a generare un sodalizio artistico indissolubile. Un marchio di fabbrica, un esempio di teatro di classe. Le pagine di teatro della storia italiana portano le loro iniziali in filigrana, perché sono loro ad averne scritte alcune tra le più significative.
Il rapimento e lo stupro
Insieme Franca e Dario abbracciano l’universo politico, sin dal ’68. In seguito a questa esperienza Franca aderirà due anni più tardi al movimento femminista. In un certo senso, ne pagherà anche le conseguenze: nel ’73 venne rapita e stuprata da cinque neofascisti. Un dramma che superò, andando avanti nella sua carriera.
“Una coppia aperta, quasi spalancata”
La storia di Dario Fo e di Franca Rame giunse al capolinea dopo sessant’anni. Più di mezzo secolo vissuto assieme tra alti e bassi. Improvvisamente, Franca un giorno sbottò. Si sentiva snobbata dal marito, quasi come se fosse un pezzo della tappezzeria di casa. Un giorno, era un sabato pomeriggio, Franca tentò anche il suicidio. I due si riappacificarono per un pò, ma poi optarono per una separazione. Rimase il teatro ad unirli, e Dario scrisse uno spettacolo cucito su misura per la loro vita trascorsa insieme: “Una coppia aperta, quasi spalancata”.
Se ne va oggi un’icona della storia italiana. Indimenticabile, insostituibile.