Ormai sono anni che Don Cheadle sta inseguendo il sogno di realizzare un film su Miles Davis e finalmente con “Miles Ahead” c’è riuscito.
Una dedizione al progetto davvero ammirevole che in questo caso lo porta a vestire i panni dell’attore ma anche del regista. Il suo intento non è quello di realizzare un film biografico standard sulla vita del grande jazzista, la sua volontà è quella di concentrarsi su un solo momento della vita di Davis, il suo ritorno dopo 5 anni di esilio artistico, quel momento meglio conosciuto come “il periodo del silenzio”.
Nel film ci saranno anche Ewan McGregor, Michael Stuhlbarg e Emayatzy Corinealdi.
Queste le parole del regista riguardo alla definizione di biopic per il suo film:
Potete chiamarlo così se volete, e ci sono degli elementi che lo rendono tale. Ma per me, questo è ciò che volevo evitare. Non m’interessava e non sono interessato a tutto quello che un biopic tradizionale fa. Voglio raccontare una storia forte piena della sua musica in maniera impressionistica e trovare un modo per unire tutti i suoi stili musicali, le influenze e le idee. Bisogna usare il suo approccio: “Non mi importa di cosa è accaduto prima. M’importa di quello che sta accadendo ora e di quello che accadrà”. Questo è il motto di Miles per me.