Il titolo la dice lunga sulla carriera (e sulla vita) di Massimo Ghini. Nato a Roma, il 12 ottobre 1954, ci troviamo di fronte ad uno dei più noti attori italiani, sia per quello che riguarda il cinema, sia per il teatro , per non parlare della televisione.
Inizia, di consueto, a teatro, accanto a Franco Zeffirelli, Giorgio Strehler, Giuseppe Patroni Griffi e Gabriele Lavia. Coinquilino di Fabrizio Bentivoglio e Armando De Razza, si dà nel frattempo da fare come speaker radiofonico e come doppiatore.
Il 1979 è l’anno del debutto al cinema, in C’era una volta la legge di Stelvio Massi, ma dobbiamo attendere il 1985 per vederlo di nuovo in un film: si tratta di Segreti segreti di Giuseppe Bertolucci , nei panni del capitano Felici.
Nel 1988 lo vediamo nella commedia-cult Compagni di scuola di Carlo Verdone, in cui interpreta il ruolo del cinico On. Mauro Valenzani che ruba l’amante a “Er patata”, interpretato dallo stesso Carlo Verdone.
Arrivano gli anni ’90, che iniziano con Italia-Germania 4-3, diretto da Andrea Barzini, e da questo momento Ghini diventa “interprete ufficiale” del cinema italiano; Paolo Virzì lo dirige, nel 1994, in La bella vita, mentre si distingue per la sua versatilità in Senza pelle di Alessandro D’Alatrie in Celluloide di Carlo Lizzani del 1995 in cui interpreta Roberto Rossellini.
Il 1997 è l’anno de La tregua di Francesco Rosi, e nel 1999 Franco Zeffirelli lo vuole nel ruolo di su padre nel film autobiografico Un tè con Mussolini , che il regista trae da un suo stesso libro.
Nel corso degli anni novanta si spalancano le porte dei riconoscimenti internazionali, che culminano nela partecipazione, nel 2000, a Una notte per decidere di Philip Haas, accanto a star del calibro di Sean Penn e Anne Bancroft .
Dopo un’intensa attività cinematografica, nel corso di questo decennio è la volta della tv; nel 2001 è Angelo Roncalli in Papa Giovanni, mentre nel 2003 lo vuole Carlo Vanzina in Il pranzo della domenica .
Nello stesso anno è anche il Dr.Andrew Manson, nel remake di Fabrizio Costa del celebre sceneggiato La Cittadella; qui recita accanto alla bella Barbora Bobulova, Franco Castellano e Anna Galiena.
Le sue interpretazioni di personaggi importanti proseguono senza sosta, anche se con risultati alterni: nel 2005 Ghini è Antonio Meucci, anche se lo sceneggiato non riscuote il successo sperato, nè presso la critica, nè presso il pubblico.
E’ tuttavia anche Galeazzo Ciano nella mini serie Edda Ciano Mussolini, che invece ha riscosso un buon successo. Con Lunetta Savino, Fabio Ghidoni e altri lo vediamo in Raccontami e nel suo seguito, Raccontami Capitolo II, fiction di qualità per la regia di Riccardo Donna e Tiziana Aristarco.
Continua la collaborazione con Vanzina, che si concretizza in una sua apparizione nel film tv Piper. I tempi più recenti lo vedono impegnato di nuovo al cinema, stavolta con il controverso genere dei cinepanettoni: in particolare sembra aver concretamente sostituito Massimo Boldi a fianco di Christian De Sica negli ultimi film natalizi diretti da Neri Parenti; si tratta in particolare di Natale a Miami, Natale a New York e Natale a Rio.