Maleficent è il nuovo film Disney che rivisita la storia di uno dei personaggi più cattivi proposto in uno dei classici, La Bella Addormentata Nel Bosco: rispetto alla favola raccontata cinquant’anni fa dalla stessa Disney, in questa versione si pone completa e quasi assoluta attenzione al personaggio della strega Malefica, qui raccontata con un passato da fata che è stata tradita dall’amore e dall’umanità.
Malefica vive nella Brughiera insieme a un intero mondo di esseri magici. Un giorno, l’esercito di uomini del regno vicino tenta di invadere la terra libera e sconosciuta, minacciando l’armonia e spingendo la forte e potente fata a diventare la più fiera protettrice delle sue terre. Malefica non si capacita dell’avidità umana, anche perché anni prima ha conosciuto un giovane, Stefano (Sharlto Copley) che le aveva fatto conoscere l’amore. Proprio quel giovane, diventato adulto, coglie l’occasione per tradire la fiducia della fata e, preso da pietà (o più probabilmente codardia), non uccide l’amata ma le ruba le ali per portarle al re a testimonianza della dipartita di Malefica; in cambio, il re morente gli lascia in eredità il regno e gli concede in sposa la sua unica figlia. Ma nel frattempo, nella Brughiera, una collerica e iraconda Malefica progetta una vendetta senza precedenti.
La vera Maledizione è restare senza Fiducia
Trascorso del tempo, nel regno re Stefano e sua moglie hanno una figlia, Aurora (Elle Fanning): Malefica quindi va al castello e lancia una maledizione, e qui inizia la favola come la conosciamo, o forse no. Infatti, nel corso della vicenda, il personaggio interpretato da Angelina Jolie ritrova la bontà di un tempo grazie proprio alla piccola Aurora, che aveva maledetto e ora non può liberare dall’incantesimo nemmeno lei stessa che l’ha lanciato. Nel frattempo, Re Stefano impazzisce, Aurora (che intanto era stata mandata in incognito nelle campagne per proteggerla dal maleficio) cresce con tre fatine strampalate e inutili, tanto da spingere Malefica a vegliare sulla piccola e diventare di fatto la sua fata madrina.
Il giudizio del CineManiaco
L’incanto di Maleficent si compie in maniera piuttosto semplice e logica, senza considerare non pochi salti narrativi che non rendono questo film un titolo riuscito al meglio, non c’è un vero legame con la favola originale ma -in questo caso- poco o niente ci interessa solo per un motivo: è un film fantasy dedicato ai più piccoli, che molto probabilmente va guardato (e analizzato) con occhi meno esigenti e una mente più aperta, al fine di raccontare una favola nuova senza troppe pretese e che voglia solo intrattenere e trasmettere il messaggio che non tutti i mali del mondo sono gratuiti; anzi, spesso sono ferite passate e mai rimarginate (il simbolo delle ali ancora pronte a ricongiungersi alla fata non è un semplice mezzo per portare al lieto fine, ma la messa in mostra del legame che viene spezzato da azioni meschine che non fanno onore alla natura umana) a spingere le persone alla vendetta, alla violenza.
Ogni generazione ha bisogno di storie semplici attraverso cui ricevere degli insegnamenti, una morale, in modo positivo e costruttivo. Maleficent è questo e va goduto attraverso uno sguardo innocente e meno critico. Una fiaba raccontata in chiave moderna, con il 3D e un’attrice stupenda, un budget di 200 milioni di dollari e una Disney che si evolve commettendo, come tutti, qualche errore di percorso non così grave da essere deficitario. Facendo tornare piccoli anche noi adulti, cinici e corrotti dal male che è di questo mondo (cit.).
Voto 7.5
Scheda Film
USCITA CINEMA: 28/05/2014
GENERE: Fantasy, per Bambini
REGIA: Robert Stromberg
SCENEGGIATURA: Linda Woolverton, Paul Dini
CAST: Angelina Jolie, Elle Fanning, Juno Temple, India Eisley, Sharlto Copley, Sam Riley, Imelda Staunton, Lesley Manville, Kenneth Cranham