E’ morto stamattina al policlinico Gemelli di Roma, all’età di novantuno anni, il regista e sceneggiatore Luciano Emmer.
L’uomo, nato a Milano il 19 gennaio del 1918, è diventato famoso per essere stato il padre di Carosello, ma la sua produzione non si limita solo al campo pubblicitario televisivo (indimenticabili gli spot con protagonisti Walter Chiari, Carlo D’Apporto e Dario Fo), ma riguarda anche il cinema per il quale ha realizzato documentari e lungometraggi.
Tra le sue opere ricordiamo Domenica d’agosto (il suo primo lungometraggio), Parigi è sempre Parigi, Le ragazze di Piazza di Spagna, Terza Liceo, La ragazza in vetrina e, dopo trent’anni lontano dalla macchina da presa, i più recenti Basta! Ci faccio un film, Una lunga lunga lunga notte d’amore, L’acqua … il fuoco, Le fiamme del paradiso e Masolino, cortometraggio d’arte del 2008.
Emmer è stato un importante esponente del neorealismo italiano e ha raccolto riconoscimenti in tutto il mondo, come il Golden Globe nel 1952 per Pictura e la placca di Bronzo al Festival di Berlino per Il paradiso Perduto.