Diciamocelo, la vita e le avventure di James Bond non sarebbero state le stesse senza le Bond Girl. Una Bond Girl si definisce come il personaggio femminile principale che compare nei romanzi o nei film che hanno come protagonista James Bond, e avente con lui una relazione.
Solitamente, quando la girl di turno si fa ammaliare dall’irresistibile Bond di turno, il tutto viene sancito dalla frase: ” Oh, James… “, che ci fa capire che ormai la ragazza è si è sciolta in brodo di giuggiole, e quasi rimprovera, ormai sentimenalmente coinvolta, l’irresistibilità dello stesso 007.
Del resto c’è da comprenderle, ci troviamo di fronte a un personaggio straordinario, nonchè a un ottimo partito. Certo le sue abitudini di vita non lo rendono, in senso darwiniano, un partner desiderabile, nè per una donna che vuole costruirsi un futuro e una famiglia, nè per un venditore di polizze di assicurazione sulla vita, visti i rischi corsi nella quotidianità.
E’ la passione, tuttavia, a prendere il sopravvento, e le ragazze si abbandonano all’amore e alla passione. Ce ne sono state tante, e ve ne elenco solo alcune, perchè ho orrore dell’enciclopedismo: dopo la lista, parleremo insieme di quelle che ci sono piaciute di più.
In ordine cronologico, tra le Bond Girl abbiamo avuto: Ursula Andress,Eunice Gayson, Zena Marshall, Daniela Bianchi,
Eunice Gayson, Mie Ama, Jane Seymour, Barbara Bach, Corinne Clery.
E se non vi bastassero, abbiamo ancora Carole Bouquet, Grace Jones, Sophie Marceau, Maria Grazia Cucinotta, Madonna e Halle Berry.
Per il futuro ci attendono invece, ad alleviare le fatiche dell’affascinante Daniel Craig, Olga Kurylenko e Gemma Arterton. Niente male, non pensate? Intendo dire, uno che si fa in quattro, spesso per salvare il mondo intero, un pò di sollazzo se lo merita, ma con un numeo così consistente diventa un secondo lavoro!
Ad ogni modo, essendo io un tradizionalista inguaribile, la mia top five vede in prima posizione Ursula Andress. E’ stata la prima Bond Girl che ho visto, ed è quella che ha lasciato l’imprinting più forte nel mio cuore.
Deve essere stato il suo sguardo a stregarmi in questo modo. In ogni caso per me è la numero uno. Per arrivare alla seconda posizione occore fare un salto enorme, ed arrivare praticamente ai giorni nostri. Premetto che nella mia top five primo e secondo posto sono quasi equivalenti.
Sto parlando della stupenda Halle Berry, premio oscar 2002 per Monsters Ball. Bellissima, mozzafiato, sguardo intrigante, tutto perfetto, insomma. Una Jinx da premio. In Agente 007 – La morte può attendere ricorda Ursula Andress, per me sono legate da un filo invisibile che non viene intaccato dal tempo.
Assolutamente straordinaria a mio avviso Caterina Murino, che in Casino Royale (2006) interpreta Solange . Scura quanto basta per essere forse “la più Bond Girl” di tutte, con due occhi che sanno sorridere e che sanno criticare in modo gelido e silenzioso.
Segue a ruota Kristina Wayborn. Si tratta di un’attrice e modella svedese, che nel 1983 è diventata una Bond girl interpretando la sensuale Magda in Octopussy – Operazione piovra di John Glen. Non ha fatto molto altro nella sua carriera , se si eccettuano partecipazioni a telefilm come Love Boat e Baywatch, ma è rimasta nel mio cuore, più che altro nei miei occhi, come esteticamente perfetta come Bond Girl.
Il quinto posto tocca a Jane Seymour, che io personalmente amo. Voglio dimenticarla come interprete del ruolo della dottoressa Michaela Quinn nella serie TV statunitense La signora del West, e voglio ricordarla come nel film Agente 007 – Vivi e lascia morire.
Questo articolo dovrebbe intitolarsi “Le classifiche impossibili”, perchè è veramente difficile scegliere da una distesa così vasta di possibilità. Bellissime, fantastiche, intriganti, a volte micidiali e dal fascino irresistibile: viva le Bond Girl!