Heat Vision riporta che la Warner sta preparando un film sull’affondamento, durante la seconda guerra mondiale, dell’incrociatore della Marina degli Stati Uniti USS Indianapolis, inabissatasi il 30 luglio 1945 dopo aver consegnato parti dell’ordigno atomico di Hiroshima a seguito dell’attacco di un sommergibile giapponese, riportando il tragico bilancio di 880 perdite, molte delle quali causate da attacchi di squali.
Lo studio ha acquisto i diritti sulle interviste dell’allora undicenne Hunter Scott contenute nel libro del 2002 Left for dead di Peter Nelson. Quello della USS Indianapolis è uno dei maggiori disastri registrati dalla Marina statunitense che costò la Corte marziale all’allora capitano Charles Butler Mc Vay III, solo di recente prosciolto da ogni accusa.
Come co-produttore troviamo l’attore Robert Downey Jr. mentre la sceneggiatura del film sarà curata da Robert Schenkkan, noto per la miniserie a sfondo bellico della HBO The Pacific prodotta da Tom Hanks e Steven Spielberg e a proposito di Spielberg, il disastro della USS Indianapolis viene citato in un dialogo de Lo squalo tra Robert Shaw (Quint) e Roy Scheider (Brody):
Quint a Brody: Il sottomarino giapponese infilò due siluri nel nostro fianco, Capo. Stavamo rientrando dall’isola di Tinian a Leyte. Avevamo appena consegnato la bomba. La bomba di Hiroshima. 1100 uomini finirono in mare. La nave ando giù in 12 minuti.