Arriva oggi nelle sale cinematografiche l’attesissima opera prima dell’ex Iena Pif, “La mafia uccide solo d’estate”, prima esperienza sul grande schermo dopo l’ottimo riscontro ottenuto per più di un lustro con “Il testimone”. A giudicare dal ‘personaggio’ e dalla scelta di partire dalla sua Palermo (seppur trattando, s’intende dal suo personalissimo punto di vista, un tema molto scottante), bisogna aspettarsi moltissimo da questo film.
Pif, dietro il suo aspetto allegro e dietro la sua apparente spensieratezza, è infatti una ‘testa pensante’. Punta in alto, e lo si vede dalla scelta di voler argomentare a suo modo un fenomeno più che difficile da affrontare. Non lo fa, per giunta, da ‘forestiero’. Fatte queste premesse, oggi è il gran giorno. E chi ‘andrà al cinema vedrà’, parafrasando e storpiando un antico proverbio.
Il primo film di Pif (Pierfrancesco Diliberto) vanta il seguente cast: Pif, Cristiana Capotondi, Claudio Gioé, Ninni Bruschetta ed è distribuito da 01 Distribution. Per chi non lo conoscesse, Pierfrancesco Diliberto alias Pif, ha un curriculum televisivo di tutto rispetto.
Molti lo ricorderanno vestino in abito nero, camicia bianca, cravatta nera e occhiali scuri. L’uniforme de “Le Iene”, programma di successo in onda su Mediaset, in onda da moltissimi anni. Pif era uno dei protagonisti, ovvero uno dei cronisti d’assalto delle inchieste del gruppo che anno dopo anno ‘smaschera’ vizi e virtù della nostra Italia.
Segue l’esperienza, molto più recente, alla guida di un programma molto originale da lui ideato e diretto: “Il testimone”, poi declinatosi nella versione “Il testimone Vip”, in cui Pif va a caccia di storie riprendendo tutto con la sua telecamera e intervistando personaggi improbabili o personaggi del mondo dello spettacolo.