Nella notte degli Oscar 2009, era prevedibile e giusto che l’ambita statuetta per i migliori costumi se l’accaparasse la sontuosa biopic La Duchessa, il costumista Michael O’Connor ha ben raccontato, attraverso pregiati tessuti, pizzi e merletti, la giovane e modaiola Duchessa Spencer, divenuta negli anni un vero punto di riferimento estetico per tutta la nobiltà femminile dell’epoca.
Il costumista Michael O’Connor è un veterano del mestiere che conosce a fondo il valore espressivo degli abiti d’epoca, lo ha già diimostrato ampiamente con il suo lavoro nel bellissimo La casa degli spiriti e nei più recenti Quills: la penna dello scandalo ed Harry Potter e la camera dei segreti.
Il lavoro svolto da O’Connor e dal reparto dei costumisti in toto è stato immenso, dalla ricerca storica, servita a catturare lo sfarzo dell’abito in sè rappresentativo di un determinato periodo storico, ma anche lo sviluppo dei costumi come parte scenografica indispensabile per calare attori e spettatori nelle suggestioni e nei colori tipici dell’epoca, uno stuolo di professionisti ed artigiani che rappresentano un vero punto di forza dei cosiddetti film in costume, che vantano sontuosi abiti e ricostruzioni scenografiche impeccabili.