Jennifer Connelly è bellissima, lo era quando ha iniziato la sua avventura nel mondo del cinema, lo è ora, che l’avventura continua, con sempre maggiore entusiasmo. Il suo nome è legato a quello di pellicole come Labyrinth, il film fantastico di Jim Henson del 1986, o a quello di Sergio Leone, che l’ha diretta nel capolavoro C’era una volta in America.
Niente male come inizio, dopo un pre-inizio come modella nel campo della pubblicità; Labyrinth, che sfoggiava un David Bowie in grande spolvero, è un film fantastico, un viaggio in un mondo fantasy i cui tratti inquietanti sono diventati cult.
Collabora, nel 1985, con Dario Argento, recitando accanto a Daria Nicolodi e a Donald Pleasence in Phenomena. Fa uno strano effetto pensarla su un filo diretto che collega un lontano Dario Argento a un certamente più attuale Darren Aronofsky.
La sua carriera è cresciuta lentamente, ma oggi è considerata un attrice di primo livello ed è ricercatissima. Dopo qualche film commerciale di scarso successo la vediamo diretta da Alex Proyas in Dark City, e un altro passo avanti è il thriller Scomodi omicidi con Nick Nolte, Melanie Griffith e John Malkovich.
Arriva finalmente il nuovo millennio, e con esso il bellissimo Requiem for a Dream del succitato Darren Aronofsky, in cui interpreta una giovane tossicodipendente della quale osserviamo la lenta discesa nell’oscurità della droga.
Il film è stato premiato a profusione, mentre ha valso a Jennifer una nomination agli Independet Spirit Awards. Un’interpretazione magistrale, in cui emerge una Connelly che non avevamo mai visto prima d’ora.
L’attrice continua a cavalcare l’onda del suo stesso successo con A Beautiful Mind, di Ron Howard. Per questo film l’attrice ottiene l’Oscar come miglior attrice non protagonista; nella pellicola interpreta infatti la moglie del matematico John Nash, interpretato da un bravissimo Russel Crowe.
E’ proprio sul set del film che conosce Paul Bettany, con cui si sposa nel 2003, anno in cui interpreta Betty Ross nel film Hulk di Ang Lee, con Eric Bana. Interpreta poi House of Sand and Fog film drammatico con Ben Kingsley.
Walter Salles dirige Jennifer in Dark Water, remake dell’omonimo film giapponese, abbastanza superfluo, direi. Il 2006 è un anno di quelli “grossi”: Blood Diamond di Edward Zwick con Leonardo DiCaprio e Djimon Hounsou e Little Children di Todd Field, con Kate Winslet.
Reservation Road è il suo film per il 2007, mentre quest’anno è l’anno di La verità è che non gli piaci abbastanza e The Day the Earth Stood Still. Attendiamo, oltre a quest’ultimo, Creation per il 2009.