“Into The Woods” nasce originariamente come musical, firmato da Stephen Sondheim e James Lapine, nel 1987. È da quel suo lontano esordio che questa storia ha colpito il regista Rob Marshall, al punto da farne un film.
Ma la magia del musical resta, in questa trasposizione cinematografica in cui i canti rendono il tutto più gioioso, malgrado il titolo inviti a scoprire cosa accade “nel bosco”, che memori di tante favole, non promette quasi mai nulla di buono.
La storia è un insieme di storie che si rifanno a quelle celebri dei fratelli Grimm e Perrault, “Cappuccetto Rosso”, “Cenerentola”, “Raperonzolo”, “Jack e la pianta di fagioli”, in più c’è una coppia di fornai desiderosi di avere un figlio, c’è una strega cattiva o a volte giusta, dipende dai criteri di giudizio, e c’è l’immancabile bosco.
La strega, interpretata mirabilmente da Meryl Streep, è quella che porta la magia in un villaggio dove ognuno, dal più grande al più piccolo, sembra avere dei desideri. Anche la strega ne ha uno, desidera riconquistare la bellezza di un tempo, ormai persa in seguito ad un maleficio, unisce perciò il suo desiderio a quello dei fornai che vogliono avere un bambino e da qui parte l’avventura e tutto l’intreccio.
Il fornaio e la moglie, interpretati da James Corden e Emily Blunt, sono a loro volta vittime di un incantesimo che la strega ha lanciato al padre di lui e che impedisce a tutta la stirpe di avere figli. Ma raccontare tutte le vicende sarebbe complesso e comunque lungo il racconto tutto si palesa in maniera semplice, proprio come se qualcuno ci stesse raccontando una favola.
La cosa interessante di “Into The Woods” è proprio l’elemento del bosco che diventa la metafore di ciò che sta lì, al di là della nostra portata, non solo fisica, qualcosa di oscuro, o meglio sconosciuto, nel quale ci addentriamo, non sapendo nulla. A volte, invece, crediamo di conoscerlo, nei suoi anfratti e nei suoi sentieri, pensiamo di sapere come comportarci, ma veniamo spesso sorpresi dagli avvenimenti o dai nostri stessi comportamenti e desideri, che non sapevamo di avere.
E così tutti i personaggi si incontrano nel bosco, scoprono gli altri e se stessi in profondità, si confrontano e mostrano forze e debolezze dell’animo umano
Del resto a cosa servono le favole se non a conoscere meglio noi stessi? E questo “Into The Woods” lo fa bene, senza edulcorare troppo, anzi, facendo piombare inesorabilmente la realtà nella seconda parte della storia, in cui tutti alla fine capiscono che non sempre c’è il lieto fine. Anche in questa amara scoperta, però, non siamo soli, come recita “No One Is Alone”, una delle canzoni più intense del musical, che spiega come siamo tutti in qualche modo connessi.
Un cast corale con attori di talento, che sanno essere divertenti, come nella canzone “Agony”, in cui i due principi (Chris Pine e Billy Magnussen) si disperano per le loro belle, e profondi, come nel caso del brano finale “Children Will Listen”, che ci ricorda che le fiabe sono destinate ai bambini e dobbiamo stare attenti a ciò che gli “raccontiamo”.
Il giudizio del CineManiaco
Il film di Marshall tocca temi contemporanei, ma forse è meglio dire universali, i desideri (da non sottovalutare), la famiglia, l’amicizia, l’amore, il matrimonio, la libertà, le scelte, la collaborazione. Si tratta di un racconto, se vogliamo di un viaggio, che parte da uno stato in cui ognuno pensa di avere delle certezze fino a che non si trova ad affrontare il passaggio del “bosco”, con i suoi inganni e le sue opportunità, dopo il quale probabilmente non si è più necessariamente gli stessi. Musica, testi e storia sono assolutamente in armonia e avendo Rob Marshall un background teatrale, il film risulta tecnicamente e creativamente riuscito.
Voto: 7
Scheda Film
USCITA CINEMA: 02/04/2015
GENERE: Fantastico, Musical
REGIA: Rob Marshall
SCENEGGIATURA: James Lapine, musiche e testi di Stephen Sondheim
CAST: Meryl Streep, Emily Blunt, James Corden, Anna Kendrick, Chris Pine, Johnny Depp, Christine Baranski, Tammy Blanchard, Also David Garrison, Donna Murphy, Tracey Ullman, Daniel Huttlestone,Billy Magnussen, MacKenzie Mauzy, Lilla Crawford, Lucy Punch, Richard Glover, Frances de la Tour, Simon Russell Beale, Joanna Riding, Annette Crosbie