Percy Jones (Bernie Mac) è un manager afroamericano di successo, ama il suo lavoro, ama la sua famiglia, la sua casa, e soprattutto ama tenere il suo piccolo mondo sotto controllo, tutto deve rispettare i suoi canoni e rispecchiare i suoi principi.
Purtroppo Percy non conosce le infinite variabili delle emozioni umane, tra queste l’inperscrutabile legge dei sentimenti che se frega bellamente di piani e linee guida, e così tutto l’equilbrio così strenuamente difeso da Percy viene minato dalla sua bella figlia Theresa (Zoe Saldana) che in una cena con sorpresa gli propone il suo ultimo fidanzato, il simpatico e molto poco afroamericano Simon Green (Ashton Kutcher).
Sia mai che Mr. Jones si lasci sopraffare dagli eventi, quindi superato il fisiologico shock iniziale, da buon capofamiglia trasformerà la serata e una tranquilla cena casalinga in un sottinteso, ma inesorabile messaggio per l’imbarazzatissimo Simon…giù le mani da mia figlia!Indovina chi è una rivisitazione molto libera di un classico datato 1967 con Spencer Tracy, Katherine Hepburn e Sidney Poitier, all’epoca la situazione era molto diversa e il fidanzato in quel caso era di colore con anessi scompensi cardiaci per mamma e papà
I tempi cambiano, si evolvono, la maggior parte delle volte non come vorremmo, ma anche se i problemi dell’integrazione razziale rimangono un punto saldo delle problematiche sociali di sempre, qui è la comedy-romance a farla da padrone, la denuncia sociale e il sottile piacere della provocazione sembrano ormai sopiti e addomesticati, si cerca soprattutto di far ridere e il film del regista Kevin Rodney Sullivan in questo caso centra quasi sempre il bersaglio.
Sicuramente gran parte del merito va alla coppia di protagonisti/antagonisti, l’iperprotettivo e battagliero padre interpretato da Bernie Mac e l’efficace bersaglio dell’imbarazzante serata Ashton Kutcher, il tutto condito con dialoghi brillanti, gag più o meno riuscite e la questione razziale finita forse un pò troppo tra le righe.
Indovina chi si riduce ad una divertente e simpatica comedy a tinte romance che puntando sulla verve dei protagonisti riesce in piu di un’occasione nel suo intento, quello di far sorridere con clichè e stereotipi, traendone in questo caso del gradevole intrattenimento.