Con molte domande senza risposta sull’ultimo film di Indiana Jones, è comprensibile che le teorie dei fan siano spuntate intorno all’amato franchise. Sebbene alcuni siano ansiosi di scoprire cosa è successo all’Arca dell’Alleanza, altri sono più curiosi di scoprire cosa è successo al personaggio di Shia LaBeouf. Bene, quest’ultimo verrà finalmente rivelato nel quindo ed ultimo film del franchise: Indiana Jones e il quadrante del destino. LaBeouf ha interpretato Henry “Mutt” Williams, il figlio illegittimo di Indiana Jones (Harrison Ford) e Marion Ravenwood (Karen Allen) nel 2008.
Dopo aver aspettato quasi due decenni per un quarto film di Indiana Jones, è sicuro dire che Il regno del teschio di cristallo è stato alquanto divisivo. Sebbene ci fosse molto da amare per i fan, le critiche al film non sono mancate e dipendevano dalla trama poco brillante e dall’aspetto di LaBeouf nel film. In effetti, l’attore di Transformers ha persino ammesso di non essere soddisfatto della sua interpretazione nel fu quarto capitolo della saga. Nel 2010, LaBeouf ha dichiarato al Los Angeles Times: “Mi sento come se avessi lasciato cadere la palla sull’eredità che la gente amava e amava“. Anche il suo co-protagonista, Harrison Ford, ha rivelato di “non essere contento” del film, citando anche i commenti di LaBeouf in un’intervista a Today. “Penso di averlo definito un fottuto idiota. Come attore, penso che sia mio obbligo supportare il film senza sfigurare completamente me stesso“, ha detto l’ottantenne.
Con così tante critiche su Indy 4, è comprensibile che LaBeouf non sia presente nel recente capitolo per recuperare a colpi di frusta il torto. Nel 2017 lo sceneggiatore David Koepp ha rivelato che LaBeouf non avrebbe ripreso il suo ruolo. Tuttavia, l’anno scorso, il regista del film, James Mangold, ha confermato che i fan “scopriranno cosa è successo” a Mutt.
Il personaggio di LaBeouf è a malapena citato nel Quadrante del Destino, poiché è stato rivelato che è morto fuori dallo schermo tra il quarto e il quinto film. L’ultimo film è ambientato nel 1969 con il veterano archeologo e professore Indy che appende il suo cappello iconico. Viene rivelato che Mutt è morto mentre combatteva nella guerra del Vietnam (1955-1975), a cui si fa spesso riferimento nel film. Mentre il film non conferma quando Mutt incontra il suo creatore, il giovane non appare nemmeno in un flashback del 1944 all’inizio del film. Non è stato, questa volta, approfondito il passato proprio come piacerebbe fare ad Indy.