Quando uscì nel 1981, il cult di Sam Raimi terrorizzò gli spettatori. Ora esce in versione restaurata. Chiuderà il Future Film Festival, prima di approdare nelle sale il mese prossimo.
“La Casa”, l’horror cult di Sam Raimi uscì 1981. Ora il remake, diretto dall’esordiente Fede Alvarez, sarà nelle sale italiane a partire dal 9 maggio. La versione restaurata è distribuita da Warner Bros. Pictures Italia. Per i più impazienti, il film sarà proiettato in anteprima come evento finale della quindicesima edizione della rassegna cinematografica “Future Film Festival”.
“La casa” è ricco di colpi di scena, corroborati dall’utilizzo delle più moderne tecnologie.
Il trailer del reboot
Non a caso Sam Raimi ha messo le mani sul remake del film, producendolo e affidando la ri-scrittura allo stesso Fede Alvarez e a Rodo Sayagues.
La particolarità è che il reboot è stato girato con una fotocamera digitale in una casa tra i boschi. Una tecnica che ricorda l’originale e che è atta ad omaggiare la prima versione del 1981.
32 anni dopo
Sam Raimi ricorda: “Abbiamo dovuto girare il primo film in 16 millimetri e non potevamo permetterci effetti audio troppo dispendiosi. E fu distribuito in poche sale per questo in tanti lo hanno visto solo in vhs. Mi sembrava giusto che la storia, sulla quale ho molto investito molto, venisse raccontata ancora una volta sul grande schermo da un regista che avesse un punto di vista differente dal mio, con immagini e audio di alta qualità”.