Movieweb riporta che il regista John Singleton ha intentato una causa contro la Paramount Pictures, chiedendo allo studio un risarcimento di 20 milioni di dollari per non aver mantenuto fede ad un accordo legato alla produzione del suo Hustle & Flow, dramma indipendente diretto dal regista nel 2005.
Singleton per Hustle & Flow avrebbe preferito la Paramount Pictures alla New Line Cinema che gli aveva offerto 10 milioni di dollari contro i 9 della Paramount, perché quest’ultima nell’accordo aveva inserito una clausola con la promessa di finanziare e distribuire due ulteriori film di Singleton. Sei anni dopo, la Paramount non ha rispettato gli accordi e il regista ha deciso di intentargli causa.
Singleton a proposito della scelta di portare la diatriba contrattuale in tribunale:
Ho sempre avuto un ottimo rapporto con la Paramount, ero un loro stagista quando ero alla USC, ma un affare è un affare e non hanno onorato l’accordo. Avrei venduto Hustle & Flow per più soldi a qualcun altro, ma la Paramount mi ha promesso qualcosa di speciale, mi avrebbe dato la possibilità di fare due film a basso budget con giovani registi di grande talento. Ho firmato e tutto quello che ho fatto per la Paramount è fare soldi e la cosa avrebbe dovuto funzionare in entrambe le direzioni.
La risposta dei legali della Paramount:
La Paramount sperava che John Singleton avrebbe prodotto due film prima che il suo accordo con il nostro studio si concludesse nel 2010, ma ciò non è accaduto. Invece ha continuato dirigendo Abduction per la Lionsgate. La Paramount ha adempiuto a tutti i suoi obblighi e le sue affermazioni non hanno assolutamente alcun merito.
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