Oggi per lo spazio dedicato ai cortometraggi vi segnaliamo Il posto vuoto di Paolo Gaudio, in una fiabesca foresta incantata dove i desideri di bambino prendono vita, un gigante sogna di diventare tanto piccolo da entrare in un albero cavo per ritrovare un’amica perduta.
Visivamente notevole il lavoro svolto dal regista per riuscire a rendere credibile un mondo che miscela con originalità atmosfere fiabesche e suggestioni infantili, con un intrigante tocco dark somministrato a piccole e inquietanti dosi che dona alla messinscena reminiscenze adulte che ammiccano al bambino sopito in tutti noi.
Da sottolineare la suggestiva voce fuori campo in perfetta sintonia e la splendida colonna sonora di Francesco Accardo che amplifica l’effetto immersivo delle scenografie digitali e di una regia che valorizzano ad hoc la limitata location, con escamotage visivi che giocano con luce e profondità di campo in maniera egregia, trasformando la foresta virtuale in un accogliente grembo materno.
Vi segnaliamo che il corto di Gaudio oltre ad aver transitato con successo in svariati festival tra cui il Roma Film Fest, ha vinto come miglior cortometraggio fantasy internazionale al New York International Independent Film and Video Festival.
In coda al post il trailer, mentre per visionare il cortometraggio completo cliccate QUI.