Il regista Luca Morelli con il cortometraggio Il peso delle parole dimostra praticamente come molte volte il concetto espresso è piu importante e pregnante delle immagini con cui si tenta di raccontarlo.
Montaggio, regia e recitazione sono volutamente sottotono, curate si, ma povere di particolari rivelatori, una voce fuoricampo esprime un concetto pregno di significato e al contempo intrigante, la musica è ricercata e particolarmente azzeccata.
Mentre ascoltiamo la voce fuori campo e ci approssimiamo ai titoli di coda, il regista ci spiazza con un finale inaspettato, cerca di spiegarci fino in fondo, con un’ultima e intrigante sequenza d’azioni, il concetto fino ad allora cosi ben espresso, se lo fa in modo chiaro lasciamo a voi giudicarlo, quello che possiamo aggiungere è che l’opera di Morelli raggiunge con particolare efficacia il suo scopo.