Tim Burton è tornato, in grande stile come al solito. Lo fa con Frankenweenie, un film in 3D che fa sfoggio di meravigliose immagini in bianco e nero, che ha il merito di essere la prima opera in stop-motion, realizzato da Burton per Disney. Non basta? Date un’occhiata alla lista di doppiatori d’eccezione scelti per la versione originale. Catherine O’Hara, Martin Short, Martin Landau, Charlie Tahan, Atticus Shaffer e Winona Ryder.
Victor e Sparky
Frankenweenie è un dolce racconto di un bambino di nome Victor e del suo cane Sparky. Dopo la scomparsa improvvisa di Sparky, Victor invoca la scienza per riportarlo in vita e fare come se il tragico accadimento non ci fosse mai stato.
Da quel momento la vita di Victor cambia. Non appena porterà “il nuovo Sparky” fuori di casa, insegnati e compagni di scuola si accorgeranno che la sua creatura è il frutto di un esperimento mostruoso.
Da queste poche righe si evince che Tim Burton ha chiamato a raccolta tutte le fonti che lo hanno sempre ispirato sin da ragazzo. Dai classici di genere horror, che lo hanno sempre affascinato, agli studi sulla tecnica di animazione stop-motion, improntata su misura per la storia. Una storia in bianco e nero, profonda e ricca di particolari.
Una clip dal film
Nell’avventura di Frankenweenie, Tim Burton è stato coadiuvato da Allison Abbate e Don Hahn, veterani dell’animazione. Il secondo, peraltro, oltre ad essere il produttore esecutivo di Frankenweenie è anche il produttore esecutivo de La sposa cadavere, altro film di successo creato da Burton.