Berlino Est 1966, l’agente del Mossad Rachel Singer (Jessica Chastain) è in città per incontrare gli agenti David Peretz (Sam Worthington) e Stefan Gold (Marton Csokas). La loro missione è catturare il criminale di guerra nazista Dieter Vogel (Jesper Christensen), tristemente noto come Il chirurgo di Birkenau per i suoi atroci e folli esperimenti medici condotti sugli ebrei durante la seconda guerra mondiale e portarlo in Israele affinchè venga giudicato e condannato per i suoi crimini. Come copertura onde contattare Vogel, Rachel e David si presenteranno come una coppia di coniugi provenienti dall’Argentina. Rachel diventerà un paziente della clinica di Vogel specializzata in ginecologia. La missione farà il suo corso e mentre sia Stefan che David cominceranno a mostrare un’attrazione per Rachel, quest’ultima scoprirà che David ha perso tutta la sua famiglia durante l’Olocausto.
Al suo terzo appuntamento in clinica, Rachel durante la visita inietterà a Vogel un sedativo inducendo l’infermiera, nonchè moglie di Vogel a credere che il marito sia vittima di un attacco cardiaco. Stefan e David precederanno l’ambulanza chiamata dalla donna e travestiti da paramedici riusciranno a fuggire con Vogel, appena prima che giunga la vera ambulanza. Durante la notte successiva i tre agenti con prigioniero al seguito tenteranno di lasciare Berlino, ma la situazione si complicherà e la missione dovrà subire dei drastici cambiamenti in corsa, cambiamenti che porteranno i tre a custodire un segreto che a trent’anni di distanza tornerà a tormentarli.
Operazione remake piuttosto impegnativa quella intrapresa dal regista John Madden, che dopo lo sfortunato e travagliato Killshot con Mickey Rourke si cimenta con il rifacimento della pellicola israeliana Ha-Hov/The Debt diretta nel 2007 da Assaf Bernstein. Madden senza rischiare di snaturare l’efficacia e la sobrietà dell’originale, sfodera una regia asciutta e punta tutto sulle performance di un cast di notevole spessore tra cui spiccano un’intensa Jessica Chastain che non fa rimpiangere l’interprete dell’originale, la sempre notevole Helen Mirren ormai una vera e propria garanzia e Sam Worthington che dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, che anche i divi da action hanno cuore e talento da vendere.
Il debito riesce nella parte più difficoltosa, quella di non sfigurare con l’originale apportando qualche interessante cambiamento nello script che incide in positivo, ma non snatura l’intera operazione. Certo che se messe a confronto la pellicola di Bernstein vince su tutta la linea, ma Madden dal canto suo confeziona un solido dramma a sfondo spionistico che regala parecchia suspense e notevoli performance attoriali, il che fa di questo remake una pellicola da non sottovalutare.
Nelle sale a partire dal 16 settembre 2011
Note di produzione: nel cast figurano anche i veterani Tom Wilkinson e Ciarán Hinds, il film è stato prodotto e co-sceneggiato da Matthew Vaughn regista di X-Men: L’inizio e Kick-Ass.