Per qualcuno era molto più che un attore. Generazioni intere lo consideravano in gigante buono, una sorta di padre che tra una scazzottata e una risata insegnava loro a vivere. Merito di film che hanno entusiasmato e sono diventati veri e propri cult.
Bud Spencer, ora, non c’è più. L’attore, al secolo Carlo Pedersoli, se ne è andato ieri sera all’età di 86 anni in una clinica di Roma. L’annuncio è stato dato dal figlio Giuseppe: ‘Papà è volato via serenamente alle 18.15′, ha detto. ‘Non ha sofferto, aveva tutti noi accanto e la sua ultima parola è stata ‘grazie”, ha poi chiarito in merito alla recente scomparsa del padre.
E dopo che in Italia è rimbalzata su tutti i siti la notizia della morte di Bud Spencer, la famiglia Pedersoli ha deciso di diffondere anche un messaggio via Facebook con l’annuncio della scomparsa rivolto ai fans di tutto il mondo. ‘With our deepest regrets, we have to tell you that Bud is flying to his next journey. Fam. Pedersoli‘. Queste, infatti, le parole apparse sui social e dedicate all’attore tanto amato dal pubblico italiano e non solo.
Bud Spencer era nato a Napoli il 31 ottobre 1929. Carlo Pedersoli, questo il suo vero nome, oltre alle soddisfazioni sul set, tra film western in coppia con Terence Hill e il David di Donatello alla carriera ricevuto nel 2010, aveva anche la passione per l’acqua, visto che più volte in passato è stato campione di nuoto a stile libero e in staffetta.
Ma, uno dei suoi più grandi amori, come detto, erano i film western e d’avventura. Negli anni, infatti, l’attore è diventato molto popolare, sia tra grandi che piccini, soprattutto per la partecipazione da protagonista a pellicole realizzate in coppia con Terence Hill.
Tra quelle più famose, si ricordano: Lo chiamavano trinità (1970), Più forte ragazzi (1972), Anche gli angeli mangiano fagioli (1973), Piedone lo sbirro (1973), Altrimenti ci arrabbiamo (1974), I due superpiedi quasi piatti (1997), Piedone l’africano (1978), Bomber (1982) e tanti altri; mentre la sua ultima apparizione in un film risale a Tesoro, sono un killer, del 2009.
In TV, invece, come protagonista di una fiction è apparso per l’ultima volta nel 2010 quando ha preso parte alla serie I delitti del cuoco su Canale 5. Sul piccolo schermo, inoltre, si è visto in Noi siamo Angeli, in onda nel 1997 su Rai 1, ma anche in Detective Extralarge e Extralarge 2, serie trasmesse rispettivamente da Rai 2 e Canale 5 tra il 1991 e il 1993.