Dopo esserci occupati dei film più costosi del decennio, oggi puntiamo i rflettori su Hollywood e su alcuni investimenti davvero poco oculati, riportandovi la classifica di Forbes dedicata ai flop commerciali più clamorosi made in Hollywood.
Sembra che uno dei disastri per nulla annunciati, sia stato Tutti gli uomini del re, 55 milioni di dolari di budget, sceneggiatura basata su un romanzo del Premio Pulitzer Robert Penn Warren, alla regia lo sceneggiatore di Schindler’s List e The gangs of New York Steve Zaillian, nel cast stellare Sean Penn, Anthony Hopkins, James Gandolfini, Jude Law e Kate Winslet, risultato: clamorose stroncature della critica e 9 milioni di incasso, un vero disastro.
Il resto della classifica si divide tra film sfortunati come The Express con Dennis Quaid, edificante biopic sportiva sul primo afroamericano ad affermarsi come miglior giocatore dell’anno con tanto di trofeo, 50 milioni investiti per 10 incassati, e pessimi come Stay, esoso e cervellotico thriller psicologico con Ewan McGregor e Naomi Watts, costato nientemeno che 30 milioni di dollari, incasso 8 milioni di dollari.
In questa classifica troviamo anche film discreti che però non hanno riscontrato il favore del pubblico, tra questi il cinefumetto sci-fi Aeon Flux (costo 52/incasso 62) con Charlize Theron, Grindhouse (Costo 67/ricavo 24 ) dell’accoppiata Tarantino/Rodriguez, uno dei miglior film di Eddie Murphy da qualche anno a questa parte il delizioso Immagina che (costo 55/ricavo 23), il travagliato Invasion, (costo 80/ricavo 40) non così orrendo come lo si vuol far passare, ma sicuramento troppo costoso, e l’ottimo L’assassinio di Jesse james per mano del codardo Robert Ford (costo 30/ricavo 15), praticamente snobbato dal grade pubblico, nonostante la grande performance di Casey Affleck e la presenza del divo Brad Pitt.
Chiudiamo con quelli che veramente si sono quasi quasi meritati il fondo della classifica degli incassi statunitensi, vedi il pretenzioso L’albero della vita (costo 35/ricavo 16) con Hugh Jackman, e il confusionario Land of the Lost (costo 100/ricavo 70) con Will Ferrell, che si salva in parte grazie ai provvidenziali incassi internazionali.