Lemuel Gulliver (Jack Black) è un addetto all’ufficio posta di una testata editoriale di New York City, il lavoro gli regala solo frustrazioni, così quando l’ultimo assunto si becca una bella promozione al posto suo Lemuel decide che è il momento di darsi da fare e si inventa un talento per la scrittura plagiando alcuni articoli da internet e raccontando alla giornalista Darcy Silverman (Amanda Peet) di essere un esperto di viaggi, quest’ultima gli crederà a tal punto da affidargli un articolo sul misterioso Triangolo delle Bermuda.
Imbarcatosi Lemuel si ritrova ben presto nel bel mezzo di una tempesta dove verrà inghiottito da una gigantesca tromba marina, persi i sensi al suo risveglio si ritroverà legato come un salame e circondato da un esercito di minuscoli uomini, che viste le sue pericolose dimensioni lo confineranno in una caverna dove Lemuel, scoperto di essere finito sull’isola di Lilliput, farà la conoscenza di Horatio (Jason Segel), lillipuziano esiliato dall’ambizioso e malvagio generale Edward (Chris O’Dowd) e reo di essersi invaghito della bella principessa di Lilliput (Emily Blunt) su cui però lo stesso generale ha messo gli occhi.
Lemuel capito ben presto che la sua dimensione e la capacità di raccontar fandonie lo potrebbero trasformare in una superstar, salverà in due occasioni sia la principessa che suo padre il re di Lilliput (Billy Connolly) finendo per diventare tanto popolare quanto odiato dal generale Edward bramoso di potere ed attenzioni, poi la farsa avrà un suo invitabile tracollo, lui confesserà di non essere un fenomenale Presidente in patria, ma solo un impiegato e la delusione dei lillipuziani per il loro gigantesco protettore sarà immensa, ma un provvidenziale attacco della flotta di navi dei bellicosi blefuschiani, abitanti dell’isola di fronte a Lilliput diventerà l’occasione per Lemuel di riscattarsi e dimostrare tutta la sua buona fede, ma anche se la sua mole avrà la meglio sulla flotta nemica i guai per Lemuel saranno tutt’altro che finiti.
Rob Letterman esperto regista di film d’animazione si cimenta con il suo primo live-action e con il suo secondo film in 3D, dopo aver condiviso con il collega Conrad Vernon la regia del cartoon Dreamworks Mostri contro alieni e bisogna dire che, deludente 3D convertito a prescindere, se la cava piuttosto bene perchè il film risulta visivamente intrigante.
Aggiornare un classico della letteratura fantastica come I viaggi di Gulliver dello scrittore irlandese Jonathan Swift non sarà stato di certo una passeggiata, visto che tutte le ultime trasposizioni sono state oltre che piuttosto fedeli all’originale anche di formato prettamente televisivo, ma in questo caso la scelta di un mattatore come Jack Black si è rivelata azzeccata, così mentre l’attore sfoggia tutta la sua fisicità e il repertorio con le consuete incursioni rock e goliardate varie, ma occhio anche allo spassoso villain Edward dell’irlandese Chris O’Dowd, lo script sfrutta lo stranoto impianto fabulistico miscelandolo con un’infinita serie di citazioni ed ammiccamenti vari tra cinema, tv e cultura pop. non per niente uno dei due sceneggiatori, Joe Stillmann, è stato autore sia dei primi due Shrek che dell’europeo Planet 51.
Di certo le libertà che Letterman e colleghi si sono presi con un classico della letteratura come quello di Swift potranno far venire i brividi a molti, ma l’idea con I fantastici viaggi di Gulliver era di puntare ad un target di spettatori estremamente giovane ed assiduo consumatore di pop-corn movie, effetti speciali e modaiolo 3D, provando a svecchiare una storia che se riproposta in maniera tradizionale su grande schermo avrebbe senza dubbio rischiato un sonoro flop ai botteghini e sotto questo punto di vista l’operazione con tutti i limiti del caso pare riuscita.
Nelle sale dal 4 febbraio 2011.
Note di produzione: al film è stato abbinato il quarto corto della serie L’era glaciale Scrat’s Continental Crack-up, nel cast compare Jason Segel star della sit-com How I Met your Mother e che ritroveremo nel cast del prossimo The Muppets.