I famelici vermoni sotterranei della serie Tremors fanno il verso alla saga vampire-splatter firmata Rodriguez Dal tramonto all’alba e per il quarto episodio ci riportano indietro nel tempo sino al 1889 per un superfluo prequel che ci mostra i vermoni scavaterra che fanno strage di operai cinesi in una miniera d’argento, fino all’arrivo di un pistolero (Billy Drago) assoldato da un ricco uomo d’affari (Michael Gross) che proverà a combattere le mostruose creature.
Tremors 4 diretto da uno dei creatori della serie, lo sceneggiatore SS Wilson, è solo l’ultima di una serie di operazioni alquanto discutibili che vedono spremere filoni ormai palesemente esauriti nel tentativo di sfruttare l’iperaffollato mercato home-video che permette di sfornare ciofeche a go go senza troppe conseguenze, perle che fanno rimpiangere alcune pellicole trash che hanno transitato sugli scaffali delle videoteche e nelle nottate televisive dell’epoca d’oro del cinema di genere.
Tremors aveva di fatto trovato la sua giusta dimensione sul piccolo schermo, dopo i primi due sequel, traslocando vermoni e sperduta cittadina in una serie tv che in un’unica dignitosa stagione aveva ampiamente dimostrato il fiato corto del franchise, che con tre pellicole all’attivo e un pò di buon senso avrebbe potuto e dovuto salutare gli spettatori con un minimo di dignità.
Purtroppo i produttori di parere contraro almeno sino a quando le vendite dei DVD non raschieranno il fondo del barile non solo sfornano questo prequel, ma a terrorizzare ancora i poveri vermoni sfruttati e depressi pare saranno ancora i creatori della serie che sembra abbiano convinto la Universal a produrre un quinto film dal titolo Tremors: the thunder from down under.