Oggi per i Bruttissimi vi dimostriamo come molte volte la B di B-movie equivalga a brutto, perchè pur amando alla follia i vecchi film sci-fi con formiconi radioattivi e ragni giganti, proprio non siamo riusciti a digerire le ridicole performance dei due mostroni acquatici in CGI del direct-to-video Mega Shark vs. Giant Octopus.
Uno squalo preistorico e una piovra gigante rimangono ibernati durante uno scontro al’ultimo sangue, secoli dopo con lo scioglimento dei ghiacci polari si risveglieranno e continueranno la loro devastazione contrastati da un team di scienziati e l’esercito.
Io posso capire il trash, diamine i piu grandi talenti di Hollywood provengono da sottogeneri considerati di serie Z, vedi Peter Jackson, Robert Rodriguez o Sam Raimi, quindi qui non è una questione di preconcetti o di voler cercare spessore in un film che tende ad intrattenere e punta sull’ironia, ma qui la noia regna sovrana e il comparto tecnico messo in campo ci fa rimpiangere i mostroni di gomma made in Japan.
Un megalodon che addenta un aereo passeggeri che vola a diecimila metri, o che distrugge il Golden Gate, ok ci possiamo stare, diamine dopo il Godzilla di Emmerich perchè no, ma questo non vuol dire sorvolare su dialoghi, messinscena e un minimo di impatto visivo che sono il sale di questo genere di produzioni a basso costo.
Qui si cerca di mascondere una palese incapacità di gestire un genere che non ha mai richiesto budget stratosferici ed ha un suo background, una sua dignità ed un suo valore intrinseco nell’immaginario di molti cultori di cinema, quindi evitiamo di far passare qualsiasi cosa metta in capo un paio di mostri extra-large come B-movie o peggio ancora come geniale parodia del genere stesso, il regista Jack Perez farebbe bene a guardarsi lo spassoso Arac Attack.