Classifica intrigante quella che vi proponiamo oggi, la violenza nel cinema, un argomento controverso di cui ci siamo già occupati qualche post fa stilando una lista di film che contenevano la violenza espressa in diversi contesti e modalità puntando alla provocazione estrema e allo spettatore più sensibile.Nella classifica di oggi abbiamo inserito quelli che secondo noi rappresentano il top della violenza esposta su schermo, violenza sulle donne, violenza verbale, persino violenza sugli animali o a sfondo religioso, insomma c’è n’è davvero per tutti i gusti.
Naturalmente prima di lasciarvi alla classifica vi segnaliamo le nostre menzioni d’onore per quei film che sono rimasti fuori dalla classifica per vari motivi, tra questi Arancia meccanica di Kubrick che ad oggi ha perso molta della sua carica violenta restando comunque un capolavoro assoluto, il war-movie di Brian De Palma Vittime di guerra, Il giorno degli zombi di Romero, il pasto finale t0cca punte di truculenza e violenza di raro spessore
Concludiamo con due outsider, Pasto umano di Ryan Nicholson, pessimo horror con una serie allucinante di efferatezze totalmente gratuite, sciorinate su schermo con una nochalance un pò inquietante e Il Branco di Marco Risi, un cast spinto all’estremo per una violenza all’insegna del bestiale.
1-MARTYRS di Pascale Laugier (Francia,2008)
Il torture-porn assurge alla perfezione, tanto violento da risultare insostenibile, ma con uno script geniale ed un finale sorprendente.
2-CANNIBAL HOLOCAUST di Ruggero Deodato (Italia, 1979)
Il film piu censurato di sempre, cannibalismo, violenza sugli animali, e tutta una serie di efferatezze supportate da una tecnica notevole che fanno di questa pellicola un controverso cult.
3-NON APRITE QUELLA PORTA di Tobe Hooper (USA,1973)
Hooper si ispira alle gesta di un serial killer realmente esistito e sforna uno dei film piu realistici e violenti della storia dell’horror, nasce così la leggenda del cannibale/macellaio Leatherface.
4-HOSTEL di Eli Roth (USA,2005)
Prodotto da Tarantino, capostipite del genere torture-porn, Roth inscena una macelleria su grande schermo, poco contenuto, molta maniera e alcune scene al limite del sopportabile,
5-IRREVERSIBLE di Gaspar Noé (Francia,2002)
la coppia Cassel/Bellucci sconvolge e provoca Cannes mettendo in scena stupro ed omicidio con un’impatto visivo al limite del voyeurismo.
6-EVIL DEAD di Sam Raimi (USA,1981)
Nonostante la carica di black humour che la trilogia sfoggia, più marcata dal secondo capitolo in poi, l’iperviolenza e l’efferatezza di questo provocatorio e surreale capolavoro splatter restano memorabili.
7-ASSASSINI NATI-NATURAL BORN KILLERS di Oliver Stone (USA,1994)
Il provocatore Stone su un soggetto di Tarantino si lancia in unìipnotica e surreale digressione su violenza ed omicidio seriale, supportato da una coppia di psicopatici ed allucinati Bonnie & Clyde da antologia, interpretati per l’occasione dalla coppia Woody Harrelson/Juliette lewis.
8-THE PASSION di Mel Gibson (USA/Italia, 2004)
Gibson regista mette in scena una Via Crucis a tinte splatter, nessuna pietà per lo spettatore che credente o non, subisce una violenta e cruenta umanizzazione del Cristo veiscolata da sangue, torture e atrocità.
9-L’ESORCISTA di William Friedkin (USA,1973)
Friedkin materializza su schermo e rende corporeo il terrore dell’ignoto e i tormenti dell’inferno, il volto deturpato e la voce gutturale di Linda Blair, associate alle manifestazioni fisiche del tormento dell’anima sconvolgono gli spettatori di tutto il mondo, inarrivabile.
10-SCARFACE di Brian De Palma (USA,1983)
Il Tony Montana di De Palma è pura e violenta ambizione, il sogno americano distorto dalla povertà e dalla droga partorisce un ego sovraeccitato e paranoide che produce incubi. L’allucinato, lirico e iperviolento finale resta una pietra miliare nela storia del cinema. Pacino mostruoso.