Torniamo ad occuparci, dopo la pausa di qualche giorno, di tutti i nuovi progetti, che bollono in pentola negli studios americani e non solo. Cominciamo subito da una notizia allarmante: sembra che la Warner, dopo Le Cronache di Narnia, possa rinunciare anche a produrre Harry Potter. La motivazione? I film costano e non c’è certezza che incassino come i precedenti, dato che J.K. Rowling, non ha intenzione di scrivere altri libri sul maghetto e questo ridurrebbe l’attenzione nei prossimi anni sulla saga di Harry Potter.
Cambiamo argomento e parliamo di registi: Tsui Hark dirigerà Andy Lau in Decetctive Dee and the mistery of the pianto flame, un thriller ambientato nel 690 dopo cristo in Cina; Mcg sarà il regista di 20000 Leghe sotto i mari: Capitano Nemo, un film per famiglie prodotto dalla Walt Disney Pictures. Il film racconterà le origini del Capitano Nemo e del Nautilus; anche James Mangold torna dietro alla macchina da presa: a lui spetta la regia di Juliet, l’adattamento cinematografico del romanzo della danese Anne Fortier, che racconta la storia della discendente di Giulietta; D.J. Caruso, infine, ha firmato per dirigere Jack the Giant Killer.
Passiamo agli attori: mentre il poco conosciuto Garrett Hedlund (Patroclo in Troy e Jack in Four Brothers) sarà il protagonista di Tron 2.0., Mickey Rourke ha accettato di entrare a far parte del cast del film di Sylvester Stallone The Expendables, aggiungendosi a Jason Statham, Jet Li, Randy Couture e Dolph Lundgren, per recitare la parte di un trafficante d’armi senza scrupoli. Anche Simon Pegg e Nick Frost hanno un nuovo progetto in ballo, trattasi di interpretare due agenti di polizia goffi e incompetenti in Tintin, la trilogia di Spielberg. Keira Knightley sarà la schizofrenica moglie dello scrittore Scott Fitzgerald in The Beautiful and the damned, diretto da John Curran.
Per degli attori che firmano, ci sono anche alcuni che rinunciano ai nuovi progetti. E’ il caso di Hugh Jackman, che ha detto di no a Cleo, di Steven Soderbergh a causa di altri impegni lavorativi, che si sovrapporrebbero.