Terminate le riprese dell’ultimo capitolo della saga di Harry Potter si tirano le somme di dieci anni di investimenti e grandi introiti per la Warner e una vera avventura, anche a livello emotivo, per Daniel Radcliffe ed Emma Watson rispettivamente Harry Potter ed Hermione Granger, che con l’ingombrante saga sono cresciuti ed hanno fatto i conti.
A parlare è Radcliffe che con l’ombra del maghetto piu famoso del mondo ha lottato a suon di eccentriche trasgressioni, su tutte la piece teatrale recitata in mise adamitica, con la ferma intenzione di non finire come molti illustri colleghi che hanno finito per veder sfumare una carriera per un ruolo troppo ingombrante e con il quale hanno finito per fare i conti per un’intera vita.
Comunque l’attore a 21 anni suonati e con un conto in banca da 40 milioni di sterline, sembra quasi sollevato dalla fine della fortunata serie e pronto a spiegare le ali lontano da Hogwarts:
Provo un pò di tristezza, ora che tutto sta per finire – dice con un sorrisetto – ma anche una sensazione di eccitazione per il futuro.
La Watson dal canto suo si dice molto grata e sinceramente dispiaciuta per la fine della serie che l’ha vista crescere, tra un paio di chiacchieratissimi e smentiti flirt con la rockstar Johnny Borrell, chitarrista dei Razorlight e Roger Craig leader dei One Night Only, confessa che dopo l’ultimo ciak è stata la prima a commuoversi, aggiungendo però che anche Rupert Grint alias Ron Wesley e lo stesso Radcliffe non sono stati da meno:
E’ stato emozionante realizzare che per l’ultima volta avrei fatto certe cose, una sensazione dolceamara.
Concludiamo con la notizia del recente acquisto da parte della Warner degli studi Leavesden, location nei pressi di Londra dove è stata girata l’intera saga, un acquisto che ha visto sborsare dalla major circa 100 milioni di dollari, davvero un’inezia se paragonata agli oltre 3 miliardi raccimolati in otto anni e sei pellicole.