Antonia Fraser ha reso noto che nella notte di giovedì è morto a Londra, all’età di 78 anni, Harold Pinter, premio Nobel della letteratura nel 2005, ma anche drammaturgo, sceneggiatore, scrittore e regista.
Harold, nato il 10 ottobre del 1930 a Hackney un sobborgo di Londra, iniziò la sua carriere nel campo artistico come attore nelle compagnie teatrali, dopo aver studiato nelle migliori scuole di recitazione, poi si dedicò prima alla scrittura di opere teatrali (La stanza, 1957), poi a quella di sceneggiature radiofoniche e televisive (oltre 50), dove inizialmente recitava piccole parti (ad esempio il suo esordio con A night out del 1960), infine dedicandosi anche al cinema come scrittore.
Il grande letterario classico del novecento erede spirituale di Samuel Beckett, nominato due volte agli oscar per La donna del tenente francese (1982, che gli fruttò il David di Donatello e una nomination anche ai Golden Globe) e per Betrayal nel 1984 (per cui venne nominato anche ai Bafta) ha sceneggiato il suo ultimo film nel 2007, quando si occupò di Sleuth – Gli insospettabili.
Harold Pinter, che ha avuto il piacere di ricoprire anche per quattro volte il ruolo di regista, dopo aver ritrovato la voglia di lottare in difesa dei diritti civili, dopo averci regalato pagine importanti della storia della letteratura, alcune adattate dal cinema, che gli è debitore, è morto.
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