E’ scomparso all’età di 86 anni, a causa di complicazioni per una polmonite, lo scrittore, sceneggiatore e drammaturgo americano Gore Vidal. L’autore si è spento nella sua casa di Hollywood dove si era trasferito dopo la morte del suo compagno Howard Austen, in precedenza Vidal aveva vissuto per oltre trent’anni in Italia.
Tra le sceneggiature e gli adattamenti che l’autore realizzò segnaliamo il kolossal Ben-Hur della MGM con Charlton Heston, Vidal subentrò con il collega Stephen Fry allo sceneggiatore Karl Tunberg, ma il suo contributo alla sceneggiatura del film di William Wyler non è mai stato riconosciuto dall’Associazione degli sceneggiatori che hanno sempre negato qualsiasi riconoscimento sia a Vidal che a Fry.
Tra le sue sceneggiature figurano diversi adattamenti di celebri opere letterarie tra queste Improvvisamente l’estate scorsa (1959) con protagonista Katharine Hepburn ed Elizabeth Taylor e La poiana vola sul tetto di Sidney Lumet (1970) entrambi tratti da Tennessee Williams.
Due sue opere originali Un marziano sulla Terra (1957) e L’amaro sapore del potere (1964) divennero film. Il primo con Jerry Lewis nei panni di un alieno che vuole visitare la Terra durante la guerra civile, ma atterra cento anni dopo, mentre il secondo con protagonisti Henry Fonda, Lee Tracy e Cliff Robertson è la storia di due politici dai caratteri opposti che si fronteggiano per ottenere la candidatura alla presidenza.
Tra le sue altre sceneggiature segnaliamo Il siciliano di Michael Cimino (1987), anche in questo caso il suo apporto non fu accreditato e Dimenticare Palermo di Francesco Rosi (1990). Vidal può vantare anche diverse apparizioni come attore in una manciata di titoli, tra questi ricordiamo Roma di Federico Fellini, il dramedy 110 e lode (1994) e il fantascientifico Gattaca – La porta dell’universo (1997).
(Fonte Cinecittànews, Wikipedia – Photo Credits | Getty Images)