Si chiude il primo week-end del Giffoni Film Festival 2010, ieri riflettori puntati su Susan Sarandon prima star americana quest’anno ad approdare alla rassegna salernitana, l’attrice è giunta in Italia con il suo socio in affari il trentenne Jonathan Bricklin, i due negli States hanno un locale in società e si vocifera anche una relazione non ancora ufficializzata.
Sarandon durante l’incontro con le giurie, dopo il consueto red carpet ha raccontato della sua passione per l’Italia, del suo nonno siciliano e del suo desiderio di lavorare con registi come Bertolucci. L’attrice tocca temi importanti come la guerra in Afghanistan che definisce ingiusta e la lotta contro la pena di morte, ricordiamo l’Oscar come miglior attrice vinto nel ’96 proprio con un film Dead Man Walking che trattava questa dolorosa tematica. La Sarandon a questo proposito ricorda che fece dono all’allora Papa Giovanni Paolo II di una copia del film, poi parla del nuovo pontefice: L’attuale non mi piace molto, c’e’ qualcosa di poco chiaro intorno a lui.
Veniamo al programma odierno, due le pellicole in concorso quest’oggi Life Above all del sudafricano Oliver Schmitz, il dramma dell’AIDS e l’ostracismo che ne deriva vissuto attraverso gli occhi di una dodicenne e la sua famiglia, Same same but different pellicola del tedesco Detlev Buck, ancora il dramma della malattia che stavolta infrange il sogno d’amore di due ragazzi.
Chiudiamo come di consueto con gli eventi speciali, ricco red carpet oggi dedicato all’idolo musicale delle teenager Jesse mcCartney e all’attore Carlo Buccirosso interprete prediletto di Vincenzo Salemme, mentre due le anteprime in cartellone, l’americano Step Up 3D di Jon Chu e il cartoon tedesco Animal United di Reinhard Klooss e Holger Tappe. Infine segnaliamo che la masterclass odierna sarà tenuta dal giornalista Gianni Minà.