Adrien Brody ha provato a fermare l’uscita in DVD di Giallo di Dario Argento, film di cui è protagonista: l’attore ha intentato causa, presso la Corte Federale in California, ai produttori quasi 3 milioni di euro (640mila dollari che la produzione gli deve e oltre due milioni per violazione contrattuale, violazione del fair dealing, frode e appropriazione indebita dell’immagine), sostenendo di non essere ancora stato pagato, inoltre ha richiesto una ingiunzione permanente contro la distribuzione del film.
L’Hollywood Reporter ieri ha raccontato la vicenda, molto particolare: l’attore voleva abbandonare il set quando ha scoperto che non avrebbe ricevuto tutti i soldi pattuiti (640mila dollari), ma la produzione l’ha convinto a rimanere assicurandogli che sarebbero arrivati dalla vendita dei diritti di distribuzione italiani.
A quel punto Brody aveva firmato un nuovo accordo nel quale rinunciava alla garanzia dei 640mila dollari, continuava a recitare e aveva il diritto di fermare l’utilizzo della sua immagine, qualora non venisse pagato.
Così è stato: l’attore non ha visto il denaro, ha chiesto alla società di produzione di pagarlo, minacciando di agire, ma loro l’hanno ignorato .. e lui ha agito.