Oggi vi aggiorniamo su una causa che si sta trascinando ormai da cinque anni e che vede il regista George Lucas citare in un tribunale londinese il designer Andrew Ainsworth che scolpì nel lontano 1977 i famosi elmetti e le armature degli Stormtrooper, le truppe dell’Impero nella saga di Star Wars e anche il casco X-Wing indossato da Luke Skywalker, entrambi realizzati su disegni originali di Lucas e che il designer britannico sta tranquillamente vendendo da anni senza corrispondere nulla in diritti oltreoceano.
Vediamo di fare il punto della situazione, Lucas chiede 20 milioni di dollari di risarcimento in una querela che ha già vinto in un tribunale californiano, ma che deve essere confermata anche in quel di Londra visto che società e querelato sono inglesi. E’ proprio qui che sorgono i problemi perchè la corte suprema inglese sembra non abbia alcuna intenzione di considerare caschi ed armature degli stormtrooper delle sculture e quindi materiale artistico, ma semplici costumi e attrezzatura senza diritti di copyright intellettuale, oltretutto sembra che se anche ci dovesse essere una condanna per Heinsworth questa potrebbe equivalere ad una semplice vendita illecita con una pena pecuniaria massima di 30.000 sterline, briciole in confronto ai 5 milioni richiesti dai legali di Lucas.
L’ultimo appello è ormai alle porte, per Lucas e i suoi legali un’ultima possibilità di far valere i diritti di proprietà intellettuale su oggetti che sono ormai divenute icone per l’immaginario di milioni di spettatori, sembra che stavolta il regista americano porterà a suo sostegno dichiarazioni di alcuni colleghi tra cui Steven Spielberg che ha assistito alla genesi del capolavoro di Lucas.
In attesa della sentenza QUI trovate il sito che contiene l’oggetto del contendere e per ribadire l’impatto di questi personaggi sull’immaginario in coda al post un divertentissimo Star Wars in metropolitana. (fonte The Lawyer/Hollywood Reporter)