Una delle iniziative più interessanti che fanno parte del progetto Incontri Internazionali di Rovereto è sicuramente il festival delle arti contemporanee Futuro presente che nell’edizione 2009 al passo con i tempi affronta il tema dei nuovi linguaggi espressivi nel cinema e delle sue evoluzioni artistico-tecnologiche.
Dal 7 al 10 Maggio Futuro presente diventa Screen-schermi del futuro, la cui serata inaugurale vedrà la presenza del regista Peter Greenway, cineasta di fama internazionale che nell’incontro The cinema is dead but long live the screen si racconterà e racconterà il suo cinema fornendo spunti di riflessione sull’evoluzione della settima arte.
Durante la manifestazione una mostra di Michael Nyman compositore di colonne sonore che esplora il mondo della regia e della fotografia miscelandone i concept ed uno spettacolo multimediale realizzato live su tre maxischermi dal regista Peter Greenway.
Tra le pellicole proiettate durante la menifestazione oltre ad una summa del lavoro di Greenway, anche opere praticamente sconosciute al pubblico italiano, ma dall’impronta originale e inconsueta come Waking life di Richard Linklater, L’accordatore di terremoti dei fratelli Quay e I cortometraggi di Jan Svankmayer.