la squadra è confusa, l’aria è tesa, il coach D’Amato (Al Pacino) prende le redini e cerca di dare ai suoi gladiatori una ragione per vincere e mille per non mollare:
TONY D’AMATO:…Tutto si decide oggi. Ora noi, o risorgiamo come squadra, o cederemo un centimetro alla volta… Siamo all’inferno adesso, signori miei. Credetemi. E… possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell’inferno un centimetro alla volta.
Io però non posso farlo per voi, sono troppo vecchio…ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza età possa fare… ho cacciato via tutti quelli che mi volevano bene e da qualche anno mi dà anche fastidio la faccia che vedo nello specchio..e così scopri che la vita è un gioco di centimetri…in entrambi questi giochi, la vita e il football, il margine d’errore è ridottissimo… mezzo passo fatto un po’ in anticipo o in ritardo e voi non ce la fate…perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri, il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza tra vivere e morire. E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro…
Ma io non posso obbligarvi a lottare! Dovrete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi. Io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi. Che ci vedrete un uomo che si sacrificherà volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sarà il momento voi farete lo stesso per lui. Questo è essere una squadra, signori miei! Perciò… o noi risorgiamo adesso, come collettivo, o saremo annientati individualmente. È il football ragazzi! È tutto qui.
Allora, che cosa volete fare? (Ovazione)