A Frankie (Clint Eastwood) la vita lo ha quasi messo al tappeto, è dura rialzarsi e finire l’ultimo round in piedi quando al tuo angolo ad incoraggiarti ci sono solo orgoglio e vecchiaia, mentre Maggie (Hilary Swank) a forza di schivar pugni e colpi bassi inferti dalla vita, si è ritrovata a far da sparring partner al destino che come tutti sanno, non è proprio uno sportivo e ha il brutto vizio di boxare sporco…
Voce narrante:…Frankie amava ripetere che la boxe era qualcosa di innaturale, che nella boxe si fa tutto al contrario. A volte, per tirare un colpo vincente, bisogna arretrare. Ma se arretri troppo, non combatti più.
Maggie: Compio 32 anni, signor Dunn. Festeggio il fatto che ho passato l’ennesimo anno a lavare i piatti, a fare la cameriera, cosa che faccio dall’età di 13 anni. E secondo lei dovrei compierne 37 prima di diventare un pugile decente. E dato che è un mese che tiro pugni a questo sacco veloce senza risultati, comincio a rendermi conto della verità. L’altra verità è che mio fratello sta in galera, mia sorella truffa la previdenza sociale fingendo che suo figlio sia ancora vivo, mio padre è morto e mia madre pesa oltre 140 kg. E se dovessi ragionare a mente fredda, dovrei tornare a casa, trovare una roulotte usata, comprarmi una friggitrice e dei biscotti. Il problema è che mi sento bene soltanto quando mi alleno. Se sono troppo vecchia allora non mi resta niente. Le basta come spiegazione?
Voce narrante: Se c’è una magia nella boxe è la magia di combattere battaglie al di là di ogni sopportazione, al di là di costole incrinate, reni fatti a pezzi e retine distaccate. È la magia di rischiare tutto per realizzare un sogno che nessuno vede tranne te.