Oronzo Canà (Lino Banfi) un allenatore, un mito, con la sua Longobarda ha fatto sognare migliaia di tifosi…
LEZIONI DI TATTICA:
Canà: C’è 4-5-1 o 4-4-2, io invece uso una cosa diversa: il 5-5-5…mentre i cinque della difesa vanno avanti, i cinque attaccanti retrocedono e così viceversa. Allora la gente pensa: «Ma quelli che c’hanno cinque giocatori in più?» Invece no, perché mentre i cinque vanno avanti, gli altri cinque vanno indietro, e durante questa confusione generale le squadre avversario si diranno: «Ah! Ah! Che cosa sta succedendo?». E non ci capiscono niente.
CALCIOMERCATO E CAMPAGNA ACQUISTI:
Borlotti: Indovini chi le ho preso? Ma…
Canà: Ma…
Borlotti: Mara…
Canà: Mara… c’è mia moglie Mara? Dov’è? Mara…
Borlotti: Marado…
Canà: Marado…
Borlotti: Maradona!
Canà: Marado… Maradonna Benedetta dell’Incoroneta!
LA PANCHINA:
Crisantemi: Con la Samp la vedo molto male oggi, eh?.
Canà: Certo che tu metti proprio molta allegria addosso alla gente… già c’hai questa faccia con questo pallore fisso, ti chiami Crisantemi, ti ho comprato i primi di novembre, per cortesia cerca di non gufare continuamente. Se no ti faccio rimanere nel loculo tutta… ehm, nella panchina tutta la vita. (fa le corna e lancia sale)
Crisantemi: Ma che è?
Canà: Niente, piove.
Crisantemi: Ha visto Wilkins che gol?
Canà: Io ho visto che tu ti devi stare zitto, perché a forza di grattarmi mi stai facendo venire l’orchite. Porca miseria!
IL TRIONFO:
(Canà viene portato in trionfo e sollevato da una folla di tifosi festanti)
Canà: M’avete preso per un coglione.
Tifosi: Ma no, sei un eroe!
Canà: No! Mi avete preso per un coglione.
Tifosi: Ma no, sei un eroe!
Canà: Mi avete preso per un coglione sotto la mano, mi fa male!
Borlotti: Lei è un disoccupato, lo sa?
Canà: E lei è un cornuto, lo sa?