Frasi da cinema, I soliti ignoti

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Giuseppe Baiocchi detto Peppe er Pantera (Vittorio Gassman) grazie ad una dritta scippata al detenuto Cosimo (Memmo Carotenuto), decide di organizzare un colpo ad un’agenzia del Monte dei pegni e per l’occasione recluta i ladruncoli Tiberio (Marcello Mastroianni), Mario Angeletti (Renato Salvatori), Pierluigi Capannelle (Carlo Pisacane), Michele Nicosia detto Ferribotte (Tiberio Murgia) e come supporto tecnico il maestro delle casseforti Dante Crucini (Totò).

DISQUISIZIONI LEGALI A REGINA COELI:

Cosimo: Avvocà, io bisogna che esco, che esco subbito!…L’articolo 403 non va più bene, ce vò il 117, a pagina 128.
Avvocato: Ma no, al massimo il 521.
Cosimo: No, quello non va più bene! Ce vò il 124, oppure il 606!
Avvocato: Ma come fai, c’è la fragranza, te lo sei scordato il 1004?
Cosimo: Il 1004? E che articolo è?
Avvocato: Eh, il 1004, quello che volevi rubare!

CarloPisacane

CAPANNELLE CHIEDE INFORMAZIONI:

Capannelle: Dimmi un po’ ragassolo, tu conosci un certo Mario che abita qua intorno?
Bambino: Qui de Mario ce ne sò cento.
Capannelle: Sì va bene, ma questo l’è uno che ruba…
Bambino: Sempre cento sò.

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PERLE DI SAGGEZZA:

Cosimo: Chi c’ha una sigaretta  e nun me la vò dà, gli possa morire il padre e la madre. (Silenzio)  Tutti orfani…

Tiberio: Rubare  è un mestiere impegnativo, ci vuole gente seria, mica come voi! Voi, al massimo… potete andare a lavorare!

Ferribotte: Femmina piccante, prendila per amante. Femmina cuciniera, prendila per mugliera!

Ferribotte: Sono sempre i più meglio che se ne vanno!
Dante Cruciani: È la vita, oggi a te domani a lui!