Il detective Vincent Hanna (Al Pacino) e il rapinatore Neal McCauley (Robert De Niro) sono faccia a faccia, ma non siamo in un commissariato e neanche in prigione, ma in una tavola calda, due giocatori a confronto decisi a giocare la partita fino in fondo.
Hanna snocciola a MacCauley i suoi precedenti e chiede se magari sente il bisogno inconscio di farsi arrestare.
McCauley: mi ci vedi a rapinare un negozio di liquori con scritto in fronte sono un perdente?
Hanna: no, in effetti no
McCauley: bravo…non tornerò mai in prigione
Hanna: allora è meglio che tu cambi lavoro
McCauley: è quello che mi riesce meglio, organizzare colpi, e a te quello che riesce meglio è fermare gente come me.
Hanna: insomma una vita regolata non ti piacerebbe?
McCauley: quale sarebbe il barbecue e la partita in televisione?
Hanna: gia!
McCauley: ed è questa vita regolata quella che fai?
Hanna confida all’uomo che la sua vita è un disastro assoluto.
McCauley: una volta uno mi ha detto, Non far entrare niente nella tua vita da cui non possa sganciarti in trenta secondi netti se senti puzza di sbirri dietro l’angolo, se tu stai sempre appresso a me, e dove vado io vai tu, beh come pretendi di tenerti una moglie?
Hanna: questa è una bella domanda, quindi tu fai il monaco?
McCauley: Ce l’ho una donna
Hanna: e che le racconti?
Mccauley: che faccio il rappresentante
Hanna: quindi se dovessi vedere me arrivare da quell’angolo abbandoneresti la tua donna, senza neanche salutarla…
McCauley: rientra nella disciplina
Hanna: è un po superficiale, no?
McCauley: si può darsi, ma tanto vale che l’accettiamo o è meglio che cambiamo mestiere..
Hanna: io non saprei che altro fare
McCauley: io neanche
Hanna: e nemmeno vorrei fare altro
McCauley: e io neanche…