Ormai lo scandalo è inarrestabile e sta per coinvolgere il Sindaco di New York John Pappas (Al Pacino), ma prima che le autorità possano arrivare al politico Frank Mancuso (Danny Aiello) e di conseguenza alla famiglia mafiosa di Paul Zapatti (Anthony Franciosa), quest’ultimo va a trovare Mancuso per un dargli un amichevole consiglio.
Anselmo molto preoccupato scorge Zapatti alla porta ed ha un sussulto.
Anselmo: Pauly!
Zapatti: come stai Frank?
Anselmo: sto bene…tutto sommato.
Zapatti: si, ma certo, certo.
Anselmo: vuoi un caffè?
Zapatti: no grazie…allora che ne pensi Frank?
Anselmo: sempre la stessa storia, stavolta si tratta di questo Kalhoun, non m’è piaciuto sin dal primo giorno.
Zapatti: è uno del sud.
Anselmo: della peggiore specie, domani sarà sparito.
Zapatti: no, no io non credo…
Anselmo: ma di che stai parlando? E’ un giunco, tu lo spingi e si piega…
Zapatti: non questo qui. questo qui è un terrier, avevo un cane come lui una volta, lo portai a farlo abbattere, balzò dalle mie braccia dal veterinario e fuggì verso il parco…a volte ho ancora la sensazione che sia li di fuori ad osservarmi rosicchiando una vecchia palla.
Anselmo: novantanove volte su cento riusciamo a sconfiggere una cosa del genere…
Zapatti: non mi piacciono i pronostici.
Anselmo: siamo amici da anni Paul…
Zapatti: lo so, lo so, ho tentato di chiudere la porta Frank, non c’è l’ho fatta…
Anselmo: che cosa vuoi da me?
Zapatti: scrollati la pressione di dosso…la storia è questa, ti diranno si, si eccoti le chiavi della cella, vai…ma non sarai capace di aprirla senza cantare…tu canti Frank.
Anselmo: tu dammi un’occasione e io ti dimostrerò che so anche non cantare.
Zapatti: mi sfugge dale mani Frank, fai la cosa più giusta va bene? Rendi tutto piu semplice per te…e per la tua famiglia.