Oggi per gli spoof-movies ci occupiamo del classico Star Wars che il re della parodia cinematografica Mel Brooks parodiò nel lontano 1987 con il suo Balle spaziali, all’epoca della sua uscita non molto apprezzato, ma che oggi è da molti considerato un vero cult.
Il difetto più grande di questa parodia è di arrivare a sancire il livello di empasse creativo del genere e del regista Brooks, e di doversi confrontare con una serie di capostipiti del genere come Frankenstein Jr., Mezzogiorno e mezzo di fuoco e Alta tensione.
Il film presenta qualche ingenuità e una serie di gag perdute in fase di doppiaggio, in compenso nel cast il compianto John Candy (Ruttolomeo) ed un giovanissimo Bill Pulmann in versione Han Solo. Il film di Brooks cerca di condensare il mondo di Star Wars e il genere fantascientico più in generale, tematica complessa e talmente vasta che crea non poche difficoltà in fase di sceneggiatura.
Non mancano comunque le grandi citazioni e le gag memorabili, come la tavola calda spaziale in cui si assiste alla nascita del Baby-Alien dal petto del povero John Hurt, e uno spassoso Dart Fener/Lord Casco versione Minimei, intepretato dal bravo Rick Mastro di chiavi Moranis.