Non c’è che dire, i film d’animazione sono assolutamente uno specchio della nostra evoluzione. In un dato momento, l’umanità si pone delle domande su se stessa, si chiede, in preda a una crisi, dove andrà a finire.
Ed ecco che in tutta risposta giunge Ice Age 3:l’alba dei dinosauri, e l’umanità tace guardando attentamente ciò che viene proiettato e smette di farsi sciocche domande esistenziali. Insomma, l’avete vista la locandina? Avete notato le inquietatissime facce dei nostri amici, con il mega dinosauro che appoggia il suo enorme muso addosso a loro.
E poi, cos’altro ancora di terribile succederà al povere Scrat? Ci sarà veramente da divertirsi, a giudicare dalle premesse. Il film è di Carlos Saldanha e pare che uscirà tra un anno esatto, giorno più giorno meno, nelle sale cinematografihe. La controindicazione nel parlare di anteprime è che ti viene la voglia di vederli subito, i film.
Questo è l’effetto che mi fanno sia Ice Age, sia la nuova versione di Tin Tin. Il celebre reporter senza passato nè famiglia, creato da Georges Remi (in arte Hergé) nel 1929, di cui si sa poco o niente. Fa il reporter, ma non esercita necessariamente la professione: aiuta il mondo a migliorare, e pare disporre di illimitate risorse finanziarie, dato che viaggia per il mondo senza mai pagare il biglietto. Le uniche certezze su di lui sono la sua eterna giovinezza, e la fedele compagnia del cane, Milou. Il nome di Tin Tin è legato a quelli di Steven Spielberg e di Peter Jackson, che ne dirigeranno questa nuova avventura in 3d.
Dai cani alle volpi, incontriamo la bravura di Roald Dahl, trasposta in un film d’animazione da Wes Anderson. The Fantastic Mr. Fox racconta infatti le avventure di alcuni contadini affamati che, stanchi di dividere i loro polli con una furba volpe, cercano in tutti i modi di liberarsi del loro avversario e della sua famiglia. Trovo sempre esilaranti i conflitti tra apparentemente innocui animali e umani stressati.
E ce ne dite dei conflitti tra mostri e alieni? Sarà forse questa la trama di Monsters vs. Aliens, titolo dal quale appare evidente che i mostri non sono alieni, altrimenti perderebbe di senso. Il flm è di Rob Letterman, Conrad Vernon, Lisa Stewart, ed una fatica della Dreamworaks che vedrà la luce il 27 Marzo. La storia rimanda a immagini di involontari mostri giganti, e se volete farvi un’idea dei disegni – carinissimi – andate sul sito ufficiale, dove è presente anche qualche altro dettaglio.
E a proposito di mostri, che ne dite di sentire cosa ne pensa Tim Burton? Non c’è neanche bisogno di chiederglielo: il 2009 non poteva resistere senza un suo lungometraggio di animazione, e sarà proprio Frankenweenie, espansione del cortometraggio del 1984; si tratta di una rivisitazione della storia di Frankenstein, in cui un bambino cerccherà di resuscitare il proprio cane. Il lungometraggio sarà realizzato in stop motion, e secondo me un pò si piangerà. Soprattutto io.
Dopo questa deviazione dagli standard, è assolutamente il momento di tornare sul classico: ed ecco a voi The Princess and the Frog. Ci siete cascati? Perchè, a dire il vero, siamo un pò meno nel classico di quello che viene da pensare guardando il titolo; si tratta in realtà di una favola musical ambientata nella New Orleans degli Anni Venti, tutta invasa dalla musica jazz. I personaggi sono Maddy, sua madre Eudora, il Dottor Duvalier, sacerdote voo-doo, Ray, giovanotto cajun , Harry, principe europeo, il proprietario di piantagioni Big Daddy La Bouffe, e soprattutto Louis, coccodrillo cantante jazz. Quest’ultimo dev’essere fantastico.
Sarà invece Disney Pixar a raccontarci la storia di Up, in cui un uomo di settant’anni stringe alleanza con una giovane guardia forestale per far fronte ad una dura lotta con i mostri. Diretto da Pete Docter e co-diretto da Bob Peterson, il film promette molto bene, date uno sguardo al trailer che gira su Internet.
Atterriamo poi in Europa con Planet 51, una produzione spagnola di Jorge Blanco, Javier Abad, Marcos Martínez. Girato per in 3D per un costo totale di 60 milioni di Dollari, proposto dagli Ilion Animation Studios, il film tratta di un astronauta terrestre, il Capitano Charles ‘Chuck’ Baker, che atterra per sbaglio sul Planet 51, un pianeta abitato da creature che vivono con nel terrore e nella paranoia che il loro mondo sia invaso dagli alieni. Il suo scopo sarà quello di riparare la propria navicella per poi tornare a casa; durante la sua avventura stringerà amicizia con un giovane abitante del posto. La storia è stata scritta da Joe Stillman papà di Shrek.
Il Sol Levante non se ne starà a guardare, e ci promette l’uscita, nel 2009, di una versione cineamatografica di Trigun: Trigun the Movie. Una squadra di cui ci fidiamo, quella che si occuperà di dare vita a Trigun al cinema: per primo l’autore del manga e dal regista dell’omonima serie Tv, Satoshi Nishimura. Lo script sarà invece di Yasuko Kobayashi (Claymore, Shakugan no Shana, Witchblade), il character design dei personaggi nuovamente di Takahiro Yoshimatsu (Jubei-chan – Secret of the Lovely Eyepatch, Ninja Scroll Tv), mentre le animazioni saranno realizzate dalla Madhouse. Come si dice, siamo a cavallo.