Impazza il TotoLeone per la giornata di chiusura del Festival di Venezia, e come previsto anche Lola di Brillante Mendoza proiettato ieri, entra tra i favoriti nei pronostici, comunque saldamente in testa Lourdes di Jessica Hausner e Lebanon di Samuel Maoz, anche se l’accoglienza entusiastica per gli outsider Soul Kitchen di Fatih Akin e Capitalism: a love story di Michael Moore potrebbero riservare qualche sorpresa.
Poche le probabilità che il Leone d’oro vada ad uno dei quattro italiani, comunque l’ottimo La doppia ora di Capotondi potrebbe ambire a qualche premio speciale.
Ieri assegnati alcuni premi collaterali, premiato The Hole di Joe Dante con il premio Persol 3D, per il lungometraggio che meglio rappresenta l’esplorazione di questa nuova frontiera del linguaggio cinematografico, premio speciale Leoncino d’oro Agiscuola a Michael Moore e al suo documentario sulla crisi economica americana e premio speciale Regione Veneto per la Settimana Internazionale della Critica alla pellicola iraniana Theroun di Nader Takmil Homayoun.
Altri tre premiati concludono le assegnazioni di ieri, Leone Corto Cortissimo al sudafricano First born di Etienne Kallos, premio Pro-Life a Lo spazio bianco di Francesca Comencini e premio La navicella a Lourdes di Jessica Hausner.
Ieri Placido-show durante la conferenza stampa per Il grande sogno, alla domanda di una giornalista sul presunto apporto produttivo di Berlusconi al suo film, Placido da in escandescenze, per poi scusarsi in un secondo momento, cliccando QUI potrete vedere l’increscioso episodio.
Previste per oggi le proiezioni di Mr. Nobody di Jacob Van Doermel tra i papabili per il Leone d’oro e John Rambo di Sylvester Stallone. che oltre a portare la lido il director’s cut del suo ultimo Rambo, durante la cerimonia finale di premiazione riceverà il premio speciale Jaeger-LeCoutre Glory to the Filmaker dedicato alle personalità che hanno lasciato il segno nel cinema contemporaneo.