Eccoci alla vigilia della giornata inaugurale della sessantaseiesima Mostra del Cinema di Venezia che si terrà dal 2 al 12 settembre, manifestazione che quest’anno sfoggia dei numeri impressionanti, qualche novità e per non farsi mancare nulla anche qualche polemica.
Mai dal 2004, un numero di paesi partecipanti così alto, mai tante opere prime e seconde.
Con queste premesse fatte dal direttore artistico del festival Marco Muller ci apprestiamo a dare un’occhiata a cosa ci riserverà a livello organizzativo e di numeri questo monumentale rassegna cinematografica, che quest’anno ha visto protestare i rappresentanti del mondo dello spettacolo contro il governo e la sua politica di tagli ai finanziamenti durante la conferenza stampa indetta dagli organizzatori della manifestazione.
Quest’anno per la parte artistica saranno ben 75 i lungometraggi che parteciperanno nelle quattro sezioni principali, con 71 prime mondiali, 18 titoli europei e ben 22 film italiani, non dimenticando i 17 film statunitensi, quasi tutte pellicole indipendenti e 26 pellicole a rappresentare il resto del mondo.
2519 le pellicole pervenute alla manifestazione, tra queste ne sono state selezionate 24 per il concorso ufficiale, 20 fuori concorso, 24 per la sezione Orizzonti e 7 per la neonata sezione Controcampo Italiano. Da segnalare inoltre le opere prime che quest’anno saranno ben 18 di cui 5 nella sezione competitiva.
Efficiente e ben rodata la macchina organizzativa che prevede di ospitare i numerosi visitatori del festival in 7 sale per un totale di 5.300 posti, la sala più capiente sarà quella del Palazzo del cinema con i suoi 1.100 posti, mentre le più piccole le Sale Volpi e Pasinetti con i loro 150 posti.
Ed ora passiamo al piatto forte della mostra, i film selezionati, iniziamo con una curiosità, ben 7 le pellicole tra horror e fantastico che approderanno quest’anno alla mostra, tra queste Survival of the dead, sesto zombie-movie per George A. Romero e terzo della nuova trilogia, il terzo capitolo della saga cult made in Japan Tetsuo, il secondo capitolo dell’horror spagnol Rec e un’incursione nel thriller sovrannaturale made in Italy con La doppia ora di giuseppe Capotondi.
Concludiamo con alcune cifre che riguardano il cinema europeo in concorso alla mostra, le nazioni più rappresentative quest’anno, saranno Italia e Francia entrambe con quattro pellicole in concorso, poi c’è la Germania con due, seguono Austria, Olanda e Danimarca con un film in concorso a testa.