Termina oggi il Festival di Roma, che ci ha regalato, quest’anno, emozioni veramente di grande intensità. Anteprime, competizioni, incontri che hanno visto protagonisti Al Pacino, Michael Cimino, Viggo Mortensen e molti altri.
Ieri, dopo la premiazione Alice, una valanga di proiezioni: Effedia – Sulla mia cattiva strada, l’anteprima di Si può fare, Iri, A Corte do Norte, Martyrs e Theater of War. Ancora: Serce na dloni, Il prossimo tuo , Pride and Glory in anteprima ufficiale e Shen Hai Xun Ren.
Non ci dimentichiamo poi dell’italiano Resolution 819. Lieve scivolone per i film a sfondo politico, come Good e l’ultima opera di Michele Soavi.
Oggi giornata conclusiva topica. La giornata si apre con RocknRolla, per poi iniziare un ultimo incontro campale, comprendente Babbleonia, Playing for Charlie, e Only per Alice nella Città.
Per L’Altro Cinema ci possiamo gustare Come diventai Alida Valli e la proiezione di Senso, per la gioia del pubblico.
La seconda serata ci regalerà un’ulteriore fantasia di proiezioni: da Pride and Glory a Shen Hai Xun Ren, da La siciliana ribelle a The Robe , e ancora da Le Plaisir de chanter all’ultima proiezione del già citato Resolution 819.
Fa quasi tristezza pensare che sia finita, sono stati giorni di grandi festeggiamenti, e la parola “festival” non è stata mai usata in modo così accurato. A questo punto non ci resta che assorbire tutto quello che abbiamo visto, e iniziare a pensare al prossimo anno.