Quarta giornata del Festival del Cinema di Roma, ieri Clooney show ed applausi per l’ironico Up in the air/Tra le nuvole di Jason Reitman, accolto con entusiasmo dal pubblico festivaliero.
Naturalmente sul red carpet non poteva mancare il confronto con l’altro idolo sexy Richard Gere, Clooney batte il fascinoso rivale sul filo di lana, infatti il pubblico del festival ne decreta la vittoria eleggendolo star più sexy dell’evento romano.
Durante il red carpet di ieri che ha sforato di mezz’ora, causa firma di autografi ai fan, Clooney era accompagnato da una Elisabetta Canalis raggiante, ma visibilmente a disagio di fronte ai fotografi.
Naturalmente durante la conferenza stampa non è mancata l’ennesima domanda sulla presunta omosessualità dell’attore che dotato di innegabile savoire-faire, ma anche di infinita pazienza ha ribadito:
Non capisco la domanda, ma forse vi diverte farla…
Prima di passare al programma odierno vi ricordiamo che ieri è stato presentato il documentario shock di Mike Scotti Severe Clear, il regista Kristian Fraga ha raccolto e montato immagini riprese dal marine Scotti durante la presa di Baghdad da parte dell’esercito americano, orrori e patriottismo attraverso l’occhio di una mini camera:
Il messaggio è semplicemente questo: signori, ecco cosa accade in guerra. Nessun messaggio politico, volevo solo condividere questa esperienza perchè la guerra non ha tempo. Volevo che la gente comune sapesse cosa accade là.
Oggi in concorso vi segnaliamo l’arrivo di Helen Mirren nella Capitale per presentare al festival The last station di Michael Hoffman, l’attrice inglese dopo le regali vesti della sovrana d’Inghilterra torna nei panni di Sofia Andreyevna Behrs, consorte dello scrittore russo Leo Tolstoj.
Oggi in concorso anche Sergio castellitto, dopo Venezia l’attore torna al melò familiare con un’opera seconda, Alza la testa di Alessandro Angelini, mentre fuori concorso l’attesa anteprima del cinemanga Astroboy.