Una delle sezioni indipendenti del Festival di Cannes è la Semaine de la Critique. Ecco quali sono i film in programma. Come tradizione vuole i film in concorso sono sette, che si aggiungono ai dieci cortometraggi e agli eventi speciali. Miguel Gomes e Mia Hansen-Løve sono i presidenti in giuria.
Dal 16 al 24 maggio, Cannes ospiterà la Semaine de la Critique, una delle sezioni indipendenti che donano ulteriore lustro ad un Festival già di per sé importantissimo. Il bello di questa sezione è che al suo interno si trovano spesso e volentieri delle autentiche perle.
Un italiano in concorso
Svelato il programma, c’è da menzionare la presenza di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza con l’opera prima “Salvo”, a rappresentare la nostra nazione presso la Kermesse. La speranza è che il duo possa arrivare fino in fondo. Stesso risultato, questo, che auguriamo a Toni Servillo e Paolo Sorrentino, l’altro duo italico in concorso con “La Grande Bellezza”.
La concorrenza è spietata per “Salvo”. In programma (e in concorso) ci sono opere provenienti da numerosi Paesi. Tutte di spessore. Manca, curiosamente, l’America all’appello.
Ain’t Them Bodies Saints
Tra gli eventi speciali del film c’è un vero e proprio ‘lusso’. Si tratta di “Ain’t Them Bodies Saints”, film diretto da David Lowery con Rooney Mara, Ben Foster e Casey Affleck che ha già fatto impazzire il Sundance film festival.
La Semaine de la Critique: il programma
Lungometraggi
Salvo – Fabio Grassadonia & Antonio Piazza (Italia/Francia)
The Lunchbox (Dabba) Ritesh Batra (India/Francia/Germania)
For Those in Peril – Paul Wright (Inghilterra)
Le Démantèlement (The Dismantlement) – Sébastien Pilote (Canada)
Nos héros sont morts ce soir – David Perrault (Francia)
Los Dueños – Agustin Toscano & Ezequiel Radusky (Argentina)
The Major – Yury Bykov (Russia)
Cortometraggi
Vikingar – Magali Magistry (Francia/Islanda)
Agit Pop – Nicolas Pariser (Francia)
Pátio – Ali Muritiba (Brasile)
Come and Play (Komm und Spiel) – Daria Belova (Germania)
The Opportunist – David Lassiter (USA)
Pleasure – Ninja Thyberg (Svezia)
Océan – Emmanuel Laborie (Francia)
Tau Seru – Rodd Rathjen (India/Australia)
La lampe au beurre de Yak – HU Wei (Francia/Cina)
Breathe me HAN Eun-young (Corea del sud)
– Proiezioni speciali
Ain’t Them Bodies Saints – David Lowery (USA)
Les Rencontres d’après minuit – Yann Gonzalez (Francia)
– Film di chiusura: da annunciare
Premi
Nespresso Grand Prize: premio in denaro (10.000 euro), assegnato all’opera vincitrice. Presiederà la giuria il regista portoghese Miguel Gomes (noto per il film “Tabu”);
Discovery Award: premio in denaro (8.000 euro), assegnato al cortometraggio vincitore. Presiederà la giuria Mia Hansen-Løve;
France 4 Visionary Award: premio in denaro (4.000 euro), assegnato al giovane più talentuoso. Il premio è stato istituito l’anno scorso. Presiederà la giuria, anche in questo caso, Mia Hansen-Løve;
SACD Prize: da assegnare alla miglior sceneggiatura tra i sette lungometraggi in concorso;
Canal+ Award: assegnato ad uno dei dieci cortometraggi dai dirigenti di Canal+;
Grand Rail d’Or